Polizia spara e uccide un afroamericano: nuova ondata di proteste

Non si placano le proteste degli ultimi mesi sulle morti di cittadini di colore. In una sparatoria con la Polizia, viene ucciso un afroamericano. Ecco l’ultimo episodio che sta facendo discutere

Ucciso afroamericano (getty images)
Ucciso afroamericano (getty images)

Negli ultimi mesi, il grido “Black Lives Matter” ha accompagnato centinaia di manifestazioni in tutto il mondo. La morte e la dinamica con cui George Floyd ha perso la vita a Minneapolis sono indimenticabili negli Stati Uniti, ma in tutto in pianeta. Quel drammatico episodio rappresenta ormai una vera e propria pagina di storia contemporanea, scolpito nelle menti di tutti noi. Uno snodo cruciale nell’immaginario collettivo che ha rappresentato il motore immobile di proteste, manifestazioni pacifiche e sollevazioni popolari, ma anche di scontri e violenza per le strade. Anche personalità di spicco del mondo dello spettacolo e dello sport, quali Lewis Hamilton o Romelu Lukaku non sono indietreggiati e si sono fatti sentire e vedere pubblicamente. Inginocchiarsi e alzare un pugno al cielo è un piccolo gesto, ma che racchiude tanto di quello che è stato vissuto in America. A distanza di mesi, però, un altro episodio torna a far discutere negli USA. Un 21enne afroamericano, come riporta SkyTg24, è morto in dinamiche poco chiare.

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Polizia spara, ucciso un afroamericano: dinamica poco chiara

Ucciso afroamericano (getty images)
Ucciso afroamericano (getty images)

L’episodio in questione risale allo scorso 29 ottobre ed è avvenuto a Vancouver. La Polizia dello stato di Washington ha portato a termine un blitz anti-droga. Purtroppo l’operazione è sfociata in una sparatoria in cui Kevin Peterson Jr, questo il nome del ragazzo afroamericano, ha perso la vita. Era un ex giocatore di football. Sulla dinamica permane grande incertezza e discordanza tra le parti in causa. Lo sceriffo della contea assicura che sia stato il ragazzo a sparare per primo. Alcuni testimoni, però, riferiscono con certezza che fosse disarmato. L’ennesima tragica morte ha sollevato nuove proteste a Washington da parte del movimento “Black Lives Matter”.

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