Il Vaticano smentisce le parole di Papa Francesco sulle unioni civili. Le sue dichiarazioni nel documentario di Evgeny Afineevsky sarebbero state decontestualizzate.
Al Festival del Cinema a Roma che ha preso parte il 21 ottobre, è stato presentato il documentario sull’attuale pontefice intitolato Francesco. Avevano fatto scalpore delle frasi del Papa in tema LGBTQ+, il tema era le famiglie e il pontefice aveva espresso il suo benestare verso le unioni civili. Ma qualche giorno fa è intervenuto il Vaticano per smentire queste parole che avevano fatto sperare tutti su un possibile cambiamento di rotta da parte della Chiesa Cattolica.
A fine ottobre il Vaticano ha inviato una nota esplicativa ai suoi ambasciatore dove spiegava le parole del Papa Francesco. Secondo questa nota, infatti, le sue dichiarazioni sarebbero state decontestualizzate. Siamo quindi ancora molto lontani da una chiesa aperta e comprensiva di tutti i tipi di famiglia. Le immagini utilizzate nel documentario provengono da un’intervista che il pontefice aveva rilasciato ad una rete messicana nel 2019.
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Il Vaticano smentisce il Papa sulle unioni civili: “sono decontestualizzate”
Le parole di Papa Francesco sulle unioni civili avevano fatto sperare tantissimi italiani su una possibile apertura da parte della Chiesa Cattolica e invece è intervenuto il Vaticano. Quest’ultimo ha smentito quanto detto nel documentario presentato al Festival del Cinema a Roma. Secondo la nota vaticana quelle frasi a favore delle unioni civili sono state decontestualizzate, e tagliate da un discorso molto più ampio. L’intervista rilasciata ad una rete messicana nel 2019.
La Santa Sede ha chiarito che le frasi si riferivano alle disposizioni fatte da parte dello Stato, ma di certo non sulla dottrina cristiana. A seguito della premier il regista del documentario “Francesco” non ha voluto discutere il processo di montaggio della sua opera. L’agenzia di stampa Reuters ha riportato non sono riusciti a contattarlo per avere un commento sulla nota vaticana.
