Covid, la richiesta particolare di un bambino al premier

Covid continua a tenere sotto scacco l’Italia. Le nuove restrizioni preoccupano i più piccoli: particolare richiesta al premier con una promessa

letterine Natale
letterine Natale (Getty Images)

Il Covid non lascia tregua all’Italia. Il Paese è nel pieno della seconda ondata ed il governo ha già attuato nuove restrizioni per provare a contenere l’epidemia. E’ una sorta di lockdown a scaglioni, con solo alcune Regioni – le più “flagellate” – chiuse nella cosiddetta zona rossa.

L’obiettivo dell’esecutivo è provare a salvare il Natale ma non è certo così scontato che accada. Dipenderà tutto dalla curva del contagio nelle prossime settimane, ad oggi in forte ascesa. Solo nelle ultime 24 ore oltre 37mila nuovi positivi con il numero di morti che continua a salire, proprio come quello dei ricoverati in terapia intensiva.

Salvare il Natale, dicevamo, ma non è proprio così scontato. Mezza Italia è chiusa e l’altra metà potrebbe esserlo a breve. Sono ritornate le autocertificazioni e le limitazioni alla mobilità preoccupano tutti, compreso i bambini. A Cesano Maderno, in provincia di Monza Brianza, un bimbo di cinque anni ha scritto addirittura al premier.

Covid, la lettera di un bambino a Conte

Babbo Natale
Babbo Natale (Getty Images)

Le limitazioni alla mobilità riguardano tutti, anche Babbo Natale. E così il piccolino, armato di foglio e penna ed aiutato dai genitori, ha pensato bene di scrivere al premier Conte ed intercedere con lui proprio per Babbo Natale. Tommaso – questo il nome del piccolo – ha spiegato come lui segua tutte le regole, sia in famiglia che a scuola.

Una premessa d’obbligo, prima della richiesta vera e propria. Al premier ha avanzato l’ipotesi di una “autocertificazione speciale” affinché possa “consegnare i doni a tutti i bambini del mondo“. Una richiesta nobile, avanzata con la consapevolezza che Babbo Natale, non essendo più giovanissimo, sia un soggetto a rischio.

Babbo Natale
Babbo Natale (Getty Images)

Tommaso però ha anche affermato come sia sicuro che Babbo Natale indossi regolarmente la mascherina di protezione. Da lì, poi, la promessa di lasciare sotto l’albero, oltre ai biscotti ed al latte caldo, anche un flacone di igienizzante per le mani. “Aspetto la Sua riposta” ha concluso, per comunicarlo anche “ai miei amici“.

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