Trump, colpo di coda dopo le elezioni: vuole epurare la CIA e l’FBI!

Altro colpo di coda di Donald Trump dopo le elezioni perso contro Joe Biden: il Presidente uscente vuole epurare la CIA e l’FBI. Il tycoon in preda al panico.

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Gina Haspel, direttrice della CIA (Fonte Facebook)

Tempi duri in Usa. Soprattutto per il presidente uscente Donald Trump. E quando parliamo di uscente intendiamo ormai prossimo a lasciare la Casa Bianca per fare spazio Joe Biden, vittorioso delle ultime e recenti elezioni che lo hanno eletto Presidente degli Stati Uniti d’America. Uno scontro vinto in grande stile, a cui qualcuno non ha saputo dare il “benvenuto”,

Ovviamente parliamo di Donald Trump, che già dalle prime ore a scrutinio chiuso, aveva inneggiato alla sua vittoria, millantando fesserie una dietro l’altra. Poi stoppato da quasi tutti i media nazionali. Il tycoon, ora, prima di lascia la Casa Bianca starebbe cercando di fare fuori dei pezzi grossi in tutti gli scompartimenti più importanti del Paese. Un vero e proprio taglio che mette in mostra il panico e il disordine mentale dello stesso Presidente uscente.

Trump in preda al panico: vuole “tagliare” le teste ai vertici CIA e FBI

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Cirstopher Wray, direttore dell’FBI (Fonte Facebook)

Un vero e proprio putiferio. È quello che vuole scatenare Donald Trump, che dopo aver perso le elezioni non sembra aver digerito il boccone amaro. Anzi, tutt’altro. Nelle ultime ore, all’interno della Casa Bianca, sta regnando il caos più assoluto. Ragion per cui Joe Biden è letteralmente atteso nei prossimi mesi: per iniziare una nuova era americana.

Le prossime teste a cadere, sempre dell’amministrazione Trump, saranno quella della direttrice della CIA, Gina Haspel e quella del direttore dell’FBI, Cristopher Way. Così il tycoon prende d’assalto i vari scompartimenti, di autorità molto importante all’interno del Paese stesso, ed è intenzionato a “tagliare” teste a destra e a manca. Non solo, infatti, gli ultimi due. Nei giorni scorsi, infatti, il grande scombussolamento ai piani alti dei reparti che “contano” era iniziato con il siluramento del segretario alla Difesa, Mark Epser.

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