Francia, Macron organizza un vertice antiterrorismo: Conte non è invitato

Il presidente francese Emmanuel Macron ha organizzato un vertice antiterrorismo con Germania e Austria, ma nessun invito per l’Italia.

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Il presidente francese Macron con il cancelliere austriaco Kurz (Getty Images)

I terribili atti terroristici che hanno colpito la Francia e l’Austria nelle scorse settimane hanno scosso sia la politica che l’opinione pubblica. Per questo motivo, sin dalle prime ore dopo le stragi, i presidenti dei due paesi hanno dichiarato di voler rivedere le norme antiterrorismo. Non si tratta solo di riforme interne: sia Emmanuel Macron che l’austriaco Sebastian Kurz hanno chiesto una revisione a livello europeo.

Per questo motivo il presidente francese ha convocato un vertice sulle norme antiterrorismo a cui ha invitato l’omologo austriaco e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Coinvolti in un secondo momento il cancelliere olandese Mark Rutte, la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen e il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. A sorpresa non arriva nessun invito per l’Italia: la scelta ha generato subito fortissime polemiche contro l’esecutivo, responsabile per alcuni di questo mancato invito.

Da Palazzo Chigi è subito arrivata una nota di chiarimento. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sapeva di questo vertice e del mancato invito. La scelta infatti è stata quella di riunire paesi coinvolti dagli atti di terrorismo, e l’Italia fortunatamente non rientra tra questi. Per lo stesso motivo i paesi del vertice hanno escluso anche Spagna e Grecia, punti di accesso all’UE come la penisola italiana.

Vertice antiterrorismo, Macron: “Realtà europea, riformare Schengen”

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La cancelliera tedesca Angela Merkel al termine del vertice antiterrorismo (Getty Images)

Il vertice tra Francia, Germania, Austria e Olanda sul contrasto al terrorismo in Europa si è concluso ieri sera. Al termine dell’incontro i leader coinvolti hanno rilasciato alcune dichiarazioni per la stampa. Secondo il presidente francese Macron il contrasto al terrorismo è una questione che riguarda l’intera UE, per cui le regole devono essere uguali per tutti.

Per questo motivo il presidente ha chiesto una riforma dei trattati di Schengen, in modo da non avere “buchi” nella gestione dei confini esterni. Anche Kurz e Merkel hanno sostenuto questa richiesta: il cancelliere austriaco ha dichiarato che solo così si può salvare l’idea di un’Europa senza confini interni. La presidente della Commissione Europea Von Der Leyen ha concluso chiedendo un’azione comune di contrasto al terrorismo.

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