Lo studio rivela il test covid-19 che non ti aspetti: il fiuto dei cani

Alcuni studiosi pensano che i nostri amici a quattro zampe, i cani, siano in grado di fiutare il Covid-19. Pare che in tutto il mondo si stiano conducendo degli esperimenti.

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Cane (Fonte GettyImages)

La pandemia globale scoppiata a inizio anno ha colpito il mondo intero causando milioni di vittime e ancora oggi la situazione continua a peggiorare dopo una ripresa estiva. Tantissime comunità di scienziati e virologi stanno lavorando per creare un vaccino in modo tale da sconfiggere il virus e per conoscere meglio il nemico contro il quale si sta combattendo. Secondo la rivista Natura pare ci sia un nuovo strumento che può essere utile nella rilevazione di persone affette da Coronavirus.

I nostri cari amici a quattro zampe, i cani, sarebbero in grado di fiutare il Covid-19. In questo momento sono molti gli studi e gli esperimenti che si stanno conducendo in tutto il mondo. Non ci sono ancora prova a sufficienza che attestino se effettivamente possano essere capaci di rilevare se una persona è affetta o meno dal Sars-Cov-2. Ma è già risaputo che alcuni cani, addestrati a dovere, sono in grado di percepire se una persona ha un particolare tipo di cancro o la malaria.

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Cani utilizzati per fiutare il Coronavirus negli aeroporti

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Cane (Fonte GettyImages)

La rivista Natura ha annunciato che molto probabilmente i cani potrebbero essere usati per fiutare e individuare coloro che sono affetti da Covdi-19. Di questo tema se n’è parlato durante la convention International K9 Team alla quale hanno partecipato diversi scienziati che hanno mostrato le loro ricerche in merito. Non ci sono ancora risultati che attestino effettivamente la piena sicurezza e validità di questo nuovo metodo. Inoltre, per quanto si sia arrivati a scoperte promettenti, i cani non andranno mai sostituiti ai tamponi, unico strumento in grado di rivelare una persona positiva.

Nonostante non sia una teoria appurata, già alcuni aeroporti avevano iniziato, alcuni mesi fa, ad utilizzare i cani per fiutare se i passeggeri fossero portatori del virus. Gli Emirati Arabi, la Finlandia e il Libano sono tra quei paesi che hanno deciso di adoperare questo metodo. La loro decisione ha portato a dei risultati straordinari che nessuno si aspettava. Sarkis dopo aver addestrato circa 18 cani, hanno sottoposto 1.680 passeggeri al test che ha portato all’individuazione di 158 casi di Covid-19.

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