Lilli Gruber: “Giuseppe Conte sta male? Ecco la verità”

A poche ore dall’intervista fatta al premier Giuseppe Conte è tornata a parlare Lilli Gruber, dando delle lucide spiegazioni sulla salute del presidente del consiglio.

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte La7 (dal web)

Pochi giorni fa, il premier italiano in carica, Giuseppe Conte, è stato ospite su La7 nella trasmissione Otto e Mezzo, condotta da Lilli Gruber. I temi trattati sono stati tanti e interessati. Uno su tutti il futuro piano per ottenere il Recovery Fund. Un piano per rilanciare l’Italia, come altri Paesi europei, dopo la sconvolgente pandemia da coronavirus.

Non solo la politica. O meglio: non solo quella è stata oggetto di studio e osservazione da parte dei cittadini italiani che assistevano all’intervista dal proprio divano di casa. A preoccupare sono state le condizioni del Presidente del Consiglio, che non ha nascosto una leggera e continua tosse in diretta. Molti si sono allarmati o addirittura indignati dal momento che non indossasse la mascherina. Ma nelle ultime ore sono arrivate delle secche e lucide spiegazioni proprio da parte della giornalista italiana.

Lilli Gruber non ci sta e difende il premier Conte

Lilli Gruber
La giornalista Lilli Gruber (Getty Images)

Un attacco sgarbato, quello che si è “consumato” sui social. A parlare dell’attacco subito dal premier Conte, in merito alla sua leggera tosse, è stata la stessa Lilli Gruber. Quest’ultima ha voluto mettere le cose in chiaro fin da subito: “Ho sentito parlare di coronavirus. Non facciamo i ridicoli per favore. Il Presidente del Consiglio era in ottima salute, ma leggermente stanco. Vorrei vedere chiunque altro al suo posto in questo momento storico. Lavora molto e aveva leggermente le corde vocali irritate. Niente che possa far partire l’allarme”.

La Gruber si è “scatenata” in una difesa ferrea. Non solo dal punto di vista della salute, ma anche su quello professionale: “Molti dicono che leggeva le domande già preparate su un telefonino. Niente di più falso. Il premier lascia molto spazio al lavoro di noi giornalisti e non vuole ascoltare nessuna domanda prima dell’intervista. Controllava solo dei fogli dove prende appunti quando qualcuno o qualcuna gli fa una domanda, tutto qui”.

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