Buono spesa per le famiglie, ecco il decreto Ristori ter: come ottenerlo

Con un nuovo fondo da 400 milioni di euro, il Governo mira ad aiutare le famiglie in difficoltà. Buoni spesa e generi di prima necessità

Spesa, buoni
Spesa, buoni (GettyImages)

Torna il bonus spesa per le famiglie, con il decreto Ristori ter. La mossa del Governo per aiutare le famiglie in difficoltà con un fondo da 400 milioni di euro, per sostentare i bisognosi con buoni e articoli di prima necessità. Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, destinerà fondi a livello comunale, in base al numero degli abitanti.

I comuni quindi erogheranno il buono alle famiglie in difficoltà, dopo averle individuate, in base alle caratteristiche del nucleo familiare. Priorità ovviamente alle famiglie maggiormente colpite dalla pandemia, che non ricevo sostegni e non hanno percepito altri sostegni. La manovra entrerà in atto dal 24 novembre, in attesa di una seconda a dicembre, per sostenere le famiglie italiane in difficoltà, colpite da questa seconda ondata del virus.

Bonus spesa, requisiti e come ottenerlo

bonus Spesa
Spesa (GettyImages)

I cittadini, vista la responsabilità dell’amministrazione locale a distribuire il buono, dovranno fare riferimento al proprio comune per conoscere i requisiti e i dettagli della modalità di accesso. Le linee guida, sono quelle del primo bonus di inizio pandemia. Intanto l’Anci, con una nota, ha fornito indicazioni sui criteri. Priorità ai cittadini che non hanno beneficiato di alcun sostegno, come sostegni pubblici e cassa integrazione, reddito di cittadinanza e indennità di mobilità. I comuni metteranno a disposizione un apposito modulo, che i cittadini dovranno compilare (autocertificazione) con numero di persone all’interno del nucleo familiare ed eventuali forme di sostentamento. Il bonus varia da un minimo di 300 euro per famiglie composte da due persone a 500 euro per 5 o più persone, mentre alle famiglie con 3 o 4 componenti spetteranno 400 euro.

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