Miriana Trevisan lascia da parte, per un attimo, i suoi scatti sensuali in quel di Roma e si manifesta con delle lacrime sul viso. Dolore forte, per una giusta causa.
Le foto possono attendere. Di qualunque genere o tipo. Soprattutto quelle un tantino più sensuali e osé. Questo è stato un altro dei tanti messaggi che si son voluti lanciare nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Una ricorrenza che cade ogni 25 novembre. Un segnale forte che non è passato inosservato. Un grido di lotta che fa ben sperare per il futuro.
Fare del proprio corpo ciò che si vuole, nel rispetto di esso, è un sacrosanto diritto. Soprattutto per le donne, che negli ultimi decenni ne hanno viste di tutti i colori, per usare un termine “gentile”. E lo sa bene anche Miriana Trevisan che, durante la Giornata mondiale dell’eliminazione della violenza contro le donne, ha deciso di accantonare i suoi scatti in giro per la capitale d’Italia e concedersi alla causa, per un futuro più giusto e senza violenza.
Versa lacrime sul viso pregno di dolore: il messaggio lanciato da Miriana Trevisan
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Niente angoli, niente strade, niente sole in faccia o primi piani in bella vista. Anzi sì, un primo piano c’è, ma è pregno di dolore e di lacrime. Ovviamente è un messaggio, quello che vuole lanciare Miriana Trevisan durante la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Una foto in bianco e nero, ove si vede un solo occhio e delle lacrime che scendono su un viso pregno di dolore.
La Trevisan incarna bene il momento del dolore e della sofferenza. Una voglia di partecipare alla causa molto forte, soprattutto per il testo apparso in didascalia che si rifà, del tutto, al drammaturgo e grande poeta inglese William Shakespeare, dedicato proprio alla Donna in tutto il suo splendore e la sofferenza patita per atti barbari.
