Nuovo Dpcm, parla Boccia: “A Natale? Gesù nasce prima”

A Natale si potrà far nascere Gesù due ore prima del previsto: a lanciare il “messaggio” è il ministro agli Affari regionali Francesco Boccia. Il motivo è spigate in relazione alla salute.

Conte Covid (getty images)
Conte (getty images)

Ci avviciniamo, sempre di più, al fatidico 4 dicembre. Una data, in sé, che negli scorsi anni non stava a indicare niente di particolare, se non per coloro che sono nati in questo giorno e compiono gli anni. In questo anno così intenso e caotico, invece, la data poc’anzi citata rispecchia un altro tassello da mettere per combattere il coronavirus. Il giorno dell’ultimo Dpcm, divulgato dal premier Conte, di questo 2020.

Un Dpcm che porta in essere le manovre e le eventuali restrizioni in vista della festa più importante e sentita dell’anno: il Natale. Intorno a questo evento girano molti aspetti, sia religiosi che consumistici. Perché non dire che il Natale, purtroppo, è anche consumo frenetico e insensato, soprattutto negli ultimi anni, sarebbe negare l’evidenza e dire il falso. In merito alla questione, qualcuno, nelle ultime ore, ha alzato la voce e dettato una linea da seguire.

La linea da seguire sostenuta da Boccia: a Natale Gesù “nasce due ore prima”

Francesco Boccia
Il ministro Francesco Boccia (Getty Images)

Ci dovrà essere una linea comune. Seguita da tutti e per tutti. Pensando a chi, in ospedale o in casa (da un momento all’altro), deve combattere il “mostro” che ha attanagliato le nostre vite per tutto il 2020: il coronavirus.

Per questo motivo, alcuni eventi legati al Natale (nel rispetto del coprifuoco) verranno anticipati. Uno di questi è la consueta messa dove “nasce Gesù”. In merito a questo aspetto, Francesco Boccia, ministro agli affari Regionali, non ha dubbi: Anticiparla alle 22.00, per consentire di andare avanti con i sacrifici fatti finora, non è un’eresia. Non si chiede nulla di strano. Noi tutti, soprattutto a Natale, e lo dico da cattolico, dovremmo stringerci intorno al dolore che ci ha “seguito” in questo anno. Lo ha detto anche Papa Francesco: il Natale non va a braccetto con il cronometro, ma con lo spirito”.

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