Rosy Bindi è l’uomo giusto: il post del consigliere genera il caos

Aspre polemiche dopo il post sessista del consigliere su Rosy Bindi. “L’uomo giusto al posto giusto”, la sinistra chiede le dimissioni

Pasquale Virciglio è il consigliere nella bufera. Il medico leghista è intervenuto nella giornata di ieri con una battuta totalmente fuori luogo, sul suo profilo Facebook, paragonando di fatto Rosy Bindi ad un uomo. Lo sventurato post – prontamente cancellato – recitava: “Rosy Bindi commissario in Calabria, l’uomo giusto al posto giusto”. Un intervento che molti hanno ritenuto privo di ogni logica e del tutto fuori luogo, soprattutto se proveniente da un esponente politico. L’uomo, medico di professione, è infatti consigliere leghista di Grosseto. In molti si sono indignati, a pochi giorni dalla giornata contro la violenza sulle donne, per le sue parole. Anche la sinistra ha commentato duramente, sia il Pd che Rifondazione Comunista di Grosseto. Susanna Cenni ha commentato l’episodio. “Complimenti al consigliere – ha scritto – lei che uomo sarebbe invece?”.

“Rosy Bindi commissario in Calabria. Finalmente l’uomo giusto al posto giusto”.

Quelle che leggete sono le parole scritte da Pasquale Virciglio, consigliere comunale a Grosseto. Il suo partito? Nemmeno a dirlo, ovviamente è della Lega.
Che miseria, questa destra.@susannacenni pic.twitter.com/2NDviKPwmt

— Partito Democratico 🇮🇹 🇪🇺 (@pdnetwork) November 28, 2020

Post sessista contro Rosy Bindi, la replica del leghista

Ovviamente, dopo aver cancellato il post incriminato, il consigliere leghista Pasquale Virciglio è intervenuto sempre su Facebook con una nota in risposta alle polemiche. Nel vano tentativo di placare gli animi, dopo la frittata, il medico ha minimizzato: “Se fosse stato Crozza a scriverlo tutti si sarebbero fatti una risata”. Peccato che Virciglio non sia affatto un comico, bensì un medico e un politico.

Le parole pesano, soprattutto a due giorni dalla giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che mira a sensibilizzare su temi anche del sessismo. Rifondazione Comunista Grosseto intanto, ha chiesto le dimissioni del consigliere. Il Partito Democratico, tramite un post sul canale ufficiale Twitter, è intervenuto riportando le parole di Susanna Cenni. In ogni caso, l’uomo non si è minimamente scusato, ma ha indugiato nel suo ragionamento su presunti buonisti e lanciato frecciatine alla sinistra italiana.