Covid, Ricciardi: “Il ritorno alla normalità? Quello che i politici non dicono”

La pandemia da Covid-19 non sembra dare tregua all’Italia, ne ha parlato Walter Ricciardi. La pandemia rischia di avere ricadute enormi sulla società ancora per diverso tempo

Conte (getty images)
Conte (getty images)

Il nuovo Coronavirus è arrivato nella sua fase cruciale in Italia, nel pieno della seconda ondata. La nuova impennata di contagi nelle scorse settimane ha costretto il Governo a intervenire in maniera forte per tentare di limitare il numero di casi. Dopo il lockdown generale della scorsa Primavera, stavolta è stato possibile intervenire sulle singole regioni, ma purtroppo sono state diverse le zone rosse e arancioni, limitazioni che hanno toccato in maniera forte tutto il Paese.

E’ così che il virus non ha colpito in maniera evidente solo il sistema sanitario, ormai stremato nel tentativo di contenere l’altissimo numero di contagi, ma anche tutti i cittadini. La pandemia ha delle ricadute evidenti anche a livello economico e sociale che non vanno sottovalutate. L’unico motivo per uscirne in maniera definitiva sembra l’avvento di un vaccino. Gli esperti giurano che le sperimentazioni sono ormai a un punto cruciale e nelle prossime settimane arriveranno le prime somministrazioni. Il ritorno alla normalità sembra, però, ancora lontano.

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Covid, Ricciardi duro: ritorno alla normalità ancora lontano

Walter Ricciardi
Walter Ricciardi

Il vaccino è dunque identificato da molti come la linea di confine per la vittoria contro il Covid. Gli esperti sottolineano, però, come la battaglia sia ancora lontana dall’essere vinta definitivamente. Walter Ricciardi, consigliere del Ministro della Sanità, si è espresso sull’argomento nel corso dell’evento digitale ‘Novartis’: “Ripartire dalla salute per costruire insieme la società sostenibile di domani. Molti si augurano un ritorno alla normalità, ma non sarà così. Si fa fatica a dirlo, noi scienziati ce lo possiamo permettere i politici no. Vogliono consenso e rassicurare i cittadini”. Insomma, i tempi per l’uscita totale e definitiva dalla pandemia sembrano ancora lunghi.

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