Sposa una bambola gonfiabile – In tempo di Covid anche il mondo delle relazioni amorose ha subìto una grande “botta“. C’è però chi, anche in settimane difficili e con poca “socialità” è riuscito ad attrezzarsi, finendo per sposare una… bambola gonfiabile.
L’incontro, i primi sguardi, gli appuntamenti romantici, una chimica che sembrava crescere sempre di più. Fino al fidanzamento prima, arrivando infine al matrimonio. Sembrerebbe una storia d’amore qualsiasi, come milioni ne nascono al mondo ogni giorno, peccato che uno dei protagonisti di questa vicenda sia una bambola gonfiabile.
È l’incredibile storia che sta spopolando in Turchia e che, grazie al web, è diventata virale praticamente in tutto il mondo. Un bodybuilder ha deciso di sposare niente meno che una bambola gonfiabile. Il tutto dopo otto mesi di galanti appuntamenti, al termine dei quali lo sportivo ha chiesto la mano (di lattice) della sua inedita quanto inconsapevole ragazza.
Si innamora di una bambola gonfiabile e la sposa: chi è l’uomo
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Lui si chiama Yuri Tolochko e la sua amata in lattice e plastica Margo. Sembra una storia d’amore normale, peccato che la vicenda abbia caratteri decisamente inconsueti, a tratti inquietanti. Il bodybuilder, come da prassi, ha prima fatto la proposta alla sua amata inanimata, prima di organizzare un matrimonio vero e proprio, con tanto di invitati e ballo celebrativo.
Inizialmente il matrimonio era previsto per marzo, poi l’emergenza Covid ha costretto il turco a rimandare tutto di qualche mese. Nel frattempo l’amore tra i due non è scemato, anzi, l’uomo stesso sui suoi canali social si è detto più innamorato che mai della sua donna artefatta. L’uomo, decisamente poco convenzionale, si è considerato su Instagram un maniaco del sesso e ha ammesso che la storia con Margo lo ecciti più di ogni altra avuta.
Scorrendo il profilo social del bodybuilder si possono vedere foto e video che ritraggono i due, con alcuni scatti anche del matrimonio stesso. Un rapporto che non sarà sicuramente di molte parole, ma in fondo chi siamo noi per poter giudicare…
