Bellano, minacciato il maresciallo “latin lover”: “Giù le mani”

Succede a Bellano, in provincia di Lecco: su un muro qualcuno ha lasciato un graffito che minaccia il maresciallo, accusato di essere un latin lover.

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Bellano, un graffito minaccia il maresciallo “latin lover” (Twitter)

Da maresciallo di paese, stimato dai concittadini e rispettato come autorità, a “latin lover” che rischia l’allontanamento. Sembra questa la parabola del maresciallo dei Carabinieri di Bellano, paese di poco più di 3.000 abitanti in provincia di Lecco. A lanciare l’accusa un anonimo, che ha lasciato un graffito in bella vista sulla facciata di una palazzina del paese.

Il graffito, scritto con una bomboletta nera, è davvero molto esplicito. L’accusa è quella di aver sedotto la moglie di qualche abitante di Bellano, forse più di una. Per questo il maresciallo viene accusato di essere un villano e viene sfidato a difendersi dai mariti senza l’uniforme. Rapido l’intervento del sindaco, che ha fatto cancellare le scritte più ingiuriose e che ora farà ritinteggiare la palazzina.

Il rischio per il maresciallo è l’allontanamento per incompatibilità ambientale. Si tratta di una nozione che permette al Capo della Polizia di trasferire un sottoposto quando questo rischia di macchiare la reputazione dell’Arma. Insomma, sembra proprio che chi ha lasciato quel graffito abbia colpito per fare danno: bisognerà aspettare la decisione dei vertici del corpo di pubblica sicurezza.

Bellano, la versione del maresciallo: “Falso, denuncerò”

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Il maresciallo di Bellano non ci sta: “Falso, denuncerò” (Getty Images)

La vicenda di cronaca giallorosa che ha coinvolto il piccolo comune di Bellano potrebbe costare il posto di lavoro al maresciallo dei Carabinieri, che rischia il trasferimento. L’uomo però, 56 anni di cui 16 trascorsi in servizio nel comune in provincia di Lecco, non ci sta a farsi rappresentare come un Don Giovanni. In alcuni colloqui con amici stretti il carabiniere ha negato con forza le accuse mosse.

Il maresciallo ha anche fatto sapere che sta valutando una denuncia contro ignoti per diffamazione aggravata. Alla base di tutto, secondo l’uomo, non ci sarebbe un movente di gelosia ma la volontà precisa di farlo allontanare. Anche questa visione dei fatti però non gli dà pace, dal momento che dal 2004 ad oggi non ha mai avuto contrasti con i suoi compaesani. La preoccupazione maggiore però è per la moglie, che da giorni è molto provata all’idea di dover lasciare il paese in cui vive da molti anni.

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