Vaccino anti Covid, brutte notizie dagli Stati Uniti: la Pfizer dimezza la distribuzione delle dosi. Il motivo della decisione
Il vaccino per il Covid è l’unica speranza di salvezza, la vera e propria parola fine alla pandemia da Sars-Cov-2 che ha colpendo da un anno il mondo intero. Pfizer e Moderna i due vaccini più avanti, pronti alla distribuzione; il primo è addirittura prossimo, previsto per gennaio, con la somministrazione del siero che dovrebbe partire in Italia per il nuovo anno.
Brutte notizie, però, arrivano dagli Stati Uniti d’America, lì dove la Pfizer è di stanza. Stando a quanto afferma il Wall Street Journal, difficoltà enormi sono state riscontrate dall’azienda farmaceutica che ha dimezzato la distribuzione del vaccino Covid-19 in questo 2020.
Richiede più tempo del previsto l’aumento su materiale grezzo degli approvvigionamenti, secondo quanto dichiarato al giornale finanziario da un portavoce dell’azienda. Da qui la necessità della riduzione per questo mese di dicembre. Nel 2021, invece, è confermata la somministrazione di dosi di un miliardo.
Vaccino Covid, quante dosi all’Italia?
In Gran Bretagna, intanto, sono già arrivate le prime dosi e dalla prossima settimana inizierà la somministrazione alle categorie più a rischio; il tutto grazie ad una procedura d’urgenza avanzata dall’agenzia farmacologica del Regno Unito.
In Europa, invece, entro la fine del mese dovrebbe arrivare il via libera dall’Ema, l’agenzia del farmaco. E proprio in questo ambito è arrivata una sorta di “polemica” tra Bruxelles e Londra; l’Unione Europea non ha voluto accelerare a discapito della sicurezza, rispettando tutti i canoni.
Pfizer, dal canto suo, ha già chiesto l’autorizzazione all’Europa che sta ora procedendo con tutti gli step necessari come da protocollo. L’Unione Europea ha acquistato 200 milioni di dosi del vaccino Pfizer, più 100 milioni opzionati e l’Italia avrà il 13,51% di queste.
Una divisione avvenuta in base alla popolazione di ogni Stato membro rispetto ai cittadini totali dell’Ue. Il nostro Paese, quindi, avrà diritto a 27,2 milioni di dosi. Lo stesso Arcuri, Commissario straordinario per l’emergenza Covid, ha poi svelato come l’Italia avrà ben 202 milioni di dosi di vaccini, compreso quelle comprate in autonomia.