Guai per Marinella, il re delle cravatte: la Polizia lo scopre e lo chiude

Marinella vende capi in negozio nonostante l’obbligo di restare chiusi in zona rossa, il titolare viene multato e lo store chiuso per 5 giorni

Negozio Marinella
Negozio Marinella (Foto dal web)

Il noto marchio di cravatte Marinella, famoso in tutto il mondo, ha continuato a vendere nel negozio alla Riviera di Chiaia. Eppure, a causa delle zona rossa, aveva l’obbligo di rimanere chiuso. A far trapelare la notizia Fanpage.it.

La Polizia ha scoperto tutto, poco prima dell’intervento degli agenti erano stati venduti ad un cliente che era appena uscito dal negozio 34 capi di abbigliamento, tra sciarpe e cravatte. Il proprietario del negozio è stato multato, lo store dovrà inoltre restare chiuso per cinque giorni. Anche il cliente è stato sanzionato, senza un reale motivo si trovava in un diverso comune rispetto a quello in cui è residente.

Da domani 6 dicembre la Campania diventerà zona arancione, i negozi che non vendono beni di prima necessità potranno quindi riaprire. Marinella resterà però chiuso ancora per qualche giorno.

Marinella multato perché ha venduto in negozio nonostante la zona rossa, il titolare si scusa

scuse titolare Marinella
scuse titolare Marinella (Foto dal web)

Ieri Fanpage.it ha pubblicato il video dove si vede il proprietario di Marinella vendere i capi al cliente. L’uomo ci ha tenuto a scusarsi dicendo che il cliente aveva insistito molto. A detta sua gli avevano detto che vendevano solamente online al momento, alla fine hanno ceduto e gli hanno permesso di recarsi in negozio. Ha poi aggiunto: Abbiamo sbagliato, cerco sempre di essere corretto ma stavolta abbiamo avuto una debolezza. Mi scuso con tutti.”

Il titolare di Marinella ha spiegato che loro rimangono in negozio con la saracinesca mezza abbassata, prendono gli ordini per telefono. C’è anche chi chiama da fuori Napoli, loro spediscono gli ordini, non vendono all’interno del negozio. Ha raccontato anche che si era presentata davanti al negozio una signora di Treviso per delle cravatte ma non gliene hanno date. Ha però ammesso che è capitato che dopo che qualche cliente ha insistito troppo loro hanno avuto la debolezza di vendere.

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