“Sei un vigliacco!”: Dalma Maradona è furiosa dopo il caso eredità

Le polemiche non sembrano pronte a venir meno per la questione eredità di Diego Armando. In particolare, la figlia Dalma Maradona accusa fortemente il legale del padre

Dalma Maradona (getty images)
Dalma Maradona (getty images)

Sono passati ormai diversi giorni dal decesso di Diego Armando Maradona eppure il campione che ha vestito tra le tante la maglia di Napoli e Argentina fa ancora parlare di sé. La grande tristezza per la perdita di un’icona assoluta ha attanagliato il mondo intero, messo a dura prova dalla scomparsa di una personalità tale da emozionare interi popoli. Dopo le manifestazioni d’affetto, le tantissime lacrime versate e il cordoglio, sono iniziate le grandi polemiche e inchieste sulla morte del Pibe de Oro.

In particolare, come riportano tutti i media in Argentina, ci si concentra sulle cure che sarebbero state garantite allo storico 10. E’ stato fatto di tutto per salvare l’ex attaccante? L’altra questione stringente è quella legata all’eredità di Diego e che vede le due figlie di Maradona, Dalma e Giannina, in prima linea. E proprio Dalma nelle ultime ore ha rivolto delle dure accuse tramite i social network nei confronti del legale del padre.

LEGGI ANCHE >>> Morte Maradona, la grave accusa che inchioda i medici

Dalma Maradona e le dichiarazioni al vetriolo contro il legale: ecco cosa è successo

Dalma Maradona (getty images)
Dalma Maradona (getty images)

Le figlie di Maradona hanno chiesto, infatti, di visionare i documenti relativi ai beni del Pibe de Oro. La domanda ha ricevuto risposta negativa da parte di Matias Morla. Il legale del padre, infatti, ha detto che dovrà essere un giudice a stabilirlo. Ha anche accusato le donne di non avergli permesso di salutare Diego prima della morte. Dalma ha risposto in maniera netta: “Impossibile essere più vigliacchi. Se avessi risposto a una delle mie 200 chiamate, ti avrei spiegato tutto. Ci vediamo al processo e se hai qualche dubbio potrai dirmelo in faccia. Magari sarà fatta giustizia, io ti giuro che non mi fermerò. Socialmente sei stato già condannato. Per fortuna non sei andato al funerale: la gente ti avrebbe urlato che sei un assassino”.

Impostazioni privacy