Molestie su ragazzine minorenni: 66enne nei guai

Molestie su tre ragazzine minorenni: un 66enne finisce nei guai. Pesantissime le accuse a suo carico: da violenza sessuale ad adescamento

Carabinieri
Carabinieri (Fonte GettyImages)

Le molestie su tre ragazzine costano care, carissime ad un 66enne, finito in manette a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza. Sono stati i carabinieri a condurre l’operazione e rinchiudere in carcere l’uomo con accuse pesantissime; adescamento, atti sessuali con minori e violenza sessuale i capi d’imputazione.

Le vittime, infatti, sono adolescenti, poco più che bambine avendo la più piccola appena 11 anni. Di 13 e 14 l’età delle altre due coinvolte. Le indagini sono partite dopo la denuncia dei genitori della ragazzina di 11 anni lo scorso mese di luglio. Secondo la Procura del capoluogo brianzolo, l’uomo si sarebbe avvicinato alle adolescenti per poter consumare rapporti sessuali.

Due delle tre ragazzine coinvolte, però, lo hanno incastrato grazie all’ausilio delle fotografie, poi consegnate alle forze dell’ordine. L’11enne, secondo il suo racconto, sarebbe stata avvicinata da un uomo mentre era in sella alla sua bici; in cambio di denaro la richiesta di spogliarsi.

Molestie su ragazzine: tre le vittime

auto dei carabinieri
Carabinieri (Foto Facebook)

Le prime indagini degli inquirenti sono partite grazie anche ad una descrizione molto dettagliata dell’uomo da parte della ragazzina; e proprio grazie alle fotografie è stato possibile identificare l’uomo sul quale si sono poi sono stati contestati altri due capi d’imputazione con altrettante denunce sporte.

L’uomo era una sorta di “seriale” ed analogo comportamento aveva avuto nei confronti di una 13enne. In questo caso, però, si era spinto decisamente oltre, andando a palpeggiarla sfruttando l’assenza momentanea della madre, per poi fuggire a bordo della sua bicicletta.

Modus operandi diverso per l’adescamento della 15enne. In questo caso aveva simulato una caduta dalla bicicletta con tanto di infortunio. A quel punto, la richiesta alla ragazzina di aiutarlo e soccorrerlo fino a chiederle, in modo piuttosto esplicito, con raggiungerlo a casa per medicarlo con chiari riferimenti sessuali, decisamente espliciti.

Carabinieri
Carabinieri (Fonte GettyImgaes)

Le accuse pesantissime di certo non lo salveranno dal carcere, con il processo che dovrebbe arrivare anche in tempi piuttosto brevi.

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