Covid, focolaio in un ospizio: già 5 morti ma rischiano di aumentare

E’ esploso un nuovo focolaio covid-19 in un ospizio. In seguito alla positività di un’anziana si sono contagiati altri ospiti e cinque di questi sono morti.

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Casa di riposo (Getty Images)

Un nuovo focolaio è scoppiato in una casa di riposo a Torre Del Greco. In seguito alla positività di un’anziana, il 24 novembre, si sono contagiati altri residenti dell’ospizio “Ricovero della Provvidenza“. Cinque di questi anziani, ultranovantenni, hanno perso la vita. La Fondazione Opera Pia presieduta da Salvatore Ardesini, ha gestito autonomamente la crisi con dei turni massacranti ma soprattutto a proprie spese.

Nonostante dall’inizio della pandemia la casa di riposo abbia preso tutte le dovute precauzioni e le misure di sicurezza, non si è riusciti a evitare il contagio che ha portato alla morte di cinque anziani. I protocolli prevedevano un distanziamento dei tavoli, l’installazione dei plexiglass, e gli operatori sanitari sono stati muniti di apposti tute impermeabili necessarie per entrare in contatto con potenziali pazienti infetti. Questo nuovo focolaio covid nato nell’ospizio ha preoccupati gli abitanti di Torre Del Greco che si preparano ad un Natale molto diverso dal solito.

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Le zone che potrebbe finalmente diventare gialle: Campania in lizza

Italia zone rischio
Italia divisa in zone di rischio (screenshot Instagram)

Questo fine settimana potrebbe essere molto importante per quattro regioni che potranno passare dalla zona arancione alla zona gialle, se l’indice Rt è inferiore all’1. Le Regioni interessate al passaggio sono: Campania, Lombardia, Piemonte e la Calabria. Venerdì 11 dicembre verranno fatte le dovute verifiche e in caso di indice inferiore ad 1, il passaggio verrà ratificato.

Per il Piemonte e la Lombardia il passaggio sarebbe una pura formalità, una volta consultata la Cabina di regia potrà avvenire la ratifica da zona arancione a gialla. Ma se per queste regioni il passaggio sembra quasi fatto, la Campania è ancora incerta. Sebbene l’indice di contagio è sceso, i ricoveri restano comunque molto alti.  Ricordiamo che la zona gialla è quella sottoposta a minori limitazioni, infatti gli spostamenti sono consentiti tra comuni e ci si può spostare senza autorizzazioni dalle 5 alle 22.

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