Un elicottero con sei persone a bordo inizia a perdere quota e si schianta: finisce in una vera e propria tragedia. Macron il primo a parlare.
Un’altra tragedia aerea va in atto in Francia. Questa volta parliamo di un elicottero con sei persone a bordo. Il tutto è successo nella tarda serata di martedì 8 dicembre. Cinque delle sei persone hanno perso la vita. L’unico superstite, ora in gravissime condizioni, è il pilota dello stesso elicottero, il primo a dare l’allarme a bordo dopo aver intuito che qualcosa non stava andando per il verso giusto.
Proprio il verso, la posizione, la discesa quasi in picchiata. L’elicottero, della compagnia privata Saf (Service Aerien Francais), era nei cieli del dipartimento francese di Savoia e si è schiantato a un’altitudine di 1.800 metri. Come si diceva poc’anzi, a dare l’allarme è stato proprio il pilota, che grazie al sedile eiettabile si è potuto mettere in salvo. È stato lui a chiamare i soccorsi nel bel mezzo dell’incidente.
Tragedia nei cieli francesi: il bilancio dei morti sull’elicottero lo dà Macron
A bordo quattro dipendenti della stessa Saf (tra cui il pilota) e due uomini del soccorso alpino. Il primo a dare il triste annuncio, sotto forma di bilancio dei morti, è stato lo stesso presidente francese, Emmanule Macron. Quest’ultimo ha usato un tweet per comunicare la dolorosa tragedia a tutta la popolazione transalpina.
A parlare, con qualche informazione in più, è stato anche il prefetto della regione francese Pascal Bolot. Quest’ultimo, con il dolore in corpo ha affermato: “Non appena è arrivato l’allarme si è subito messa in moto la ‘macchina’ delle ricerche. Sia i nostri mezzi che quelli vicini. Tre elicotteri in totale. C’era molto nebbia, quindi si è optato per un intervento da terra, per capire se ci fossero dei sopravvissuti”.
Purtroppo, però, per la maggior parte di loro non c’è stato nulla da fare. Quando sono arrivati sul posto, i soccorsi hanno trovato le 5 persone ancora a bordo dell’elicottero. Tutte e cinque morte. Mentre il pilota è stato trovato ferito vicino all’aereo intorno alle 21.15. Sono ancora in corso le indagini per capire cosa non ha funzionato prima che avvenisse tale tragedia.
