Arriva una vittoria molto importante per Fedez, impegnato negli ultimi mesi in una battaglia legale: il PM infatti ha chiesto l’archiviazione della querela.
Dopo una battaglia legale durata mesi e intervallata da attacchi social molto decisi, Fedez può finalmente tirare un sospiro di sollievo. La querela che ha ricevuto dal Codacons infatti finirà archiviata perché il fatto non costituisce reato. La decisione sulla richiesta di archiviazione arriva dalla PM milanese Francesca Gentilini, che ha depositato le sue motivazioni nelle scorse ore.
La querela presentata dal Codacons infatti, secondo la giudice, è “confusa, contorta e per certi aspetti non aderente ai fatti”. Lo scontro legale ha preso il via dopo l’acceso scontro tra Fedez e l’associazione sulle raccolte fondi per sostenere gli ospedali. Il Codacons infatti ha pubblicato un comunicato in cui chiedeva di bloccare tutte le raccolte fondi private per presunte irregolarità.
Nonostante il suo compito fosse esprimersi sull’ammissibilità dell’azione legale, la PM ha analizzato anche la questione nel merito. Secondo Gentilini infatti l’azione di Fedez, che ha usato parole decise nei confronti del Codacons sui social network, rientra nel diritto di critica costituzionalmente garantito. In nessun momento infatti il rapper ha usato un tono o parole dal contenuto diffamatorio.
Per “manifesta infondatezza della notizia di reato” richiesta l’archiviazione della querela per diffamazione presentata dal Codacons contro #Fedez
— Andrea Conti (@IlContiAndrea) December 9, 2020
Fedez, la querela del Codacons per la giudice va archiviata
L’orientamento del Tribunale di Milano a questo punto sembra chiaro: la querela del Codacons contro Fedez non sta in piedi. Non reggono infatti né le accuse di appropriazione dei fondi fatte al rapper, né quella di applicare commissioni truffaldine fatta a GoFundMe. Al contrario, nella decisione della PM Francesca Gentilini si legge come siano le critiche fatte da Fedez all’associazione consumatori a destare maggior preoccupazione.
Secondo la PM infatti le critiche fatte dal rapper milanese riguardo alla comunicazione ingannevole della campagna di crowdfunding del Codacons sono “tutt’altro che peregrine”. Per questo motivo la Polizia sta indagando per capire se ci sono stati illeciti di concerto con una commissione parlamentare costituita apposta. Insomma, sembra proprio che per il momento lo scontro tra Fedez e la nota associazione sia finito 1-0. Resta da capire se l’ente appellerà la decisione del magistrato, al momento nelle mani del GIP che dovrà convalidarla.
