In Argentina continuano le indagini per chiarire i molti punti oscuri attorno alla morte di Maradona. Nei guai il medico personale e lo staff sanitario. Intanto il fratello del Pibe rivela: “Queste le sue ultime parole“.
Non si placa in Argentina la bufera che ha fatto seguito alla morte di Diego Maradona. Quasi due settimane fa la nazione sudamericana ha dovuto affrontare la scomparsa del più grande calciatore che il Paese abbia mai avuto, capace di portare la propria selezione alla vittoria del campionato mondiale nel 1986. Sono tanti i punti oscuri attorno al decesso dell’ex giocatore, non chiare le circostanze in cui Maradona se ne è andato nel letto della sua casa a Tigre, poco fuori Buenos Aires, probabilmente male assistito dal suo personale sanitario.
Gran parte delle indagini si stanno concentrando su Luque, il medico privato di Maradona che è stato accusato di incuria nei confronti del suo paziente che, solo poche settimane prima, si era sottoposto a un delicato intervento al cervello. Le indagini in Argentina vanno avanti, la battaglia legale per la spartizione dell’eredità anche, e il fratello del Pibe De Oro rivela quella che è stata l’ultima chiacchierata telefonica prima della scomparsa.
POTREBBE INTERESSARTI–> Morte Maradona, il medico nei guai
Il fratello di Maradona: “Mi ha detto torno per Natale”
Intervistato dal Corriere della Sera il fratello di Maradona, Hugo, rivela come si sia sentito con Diego poche ore prima della sua tragica scomparsa. Hugo aveva ricevuto una chiamata nel cuore della notte, svegliato dalla telefonata dell’ex Pibe De Oro. Stando alle parole di Diego, il dies non sembrava preoccupato per le sue condizioni di salute, al punto da progettare un ritorno alla sua routine in breve tempo:”‘Mi manca il calcio’, ha detto. Tempo qualche giorno, mi rimetto in forma e torno alla mia vita” le rivelazioni di Hugo Maradona.
Diego, secondo quanto rivela il fratello, aveva anche in programma di ritornare a breve in Italia. “Gli ho chiesto quando sarebbe tornato, e lui: vediamo, magari per Natale“. Tre giorni dopo questa chiacchierata, poi, la scomparsa del campione argentino.
