Pfizer, vaccino sotto attacco: così è stato violato il database

Nelle ultime ore pesante attacco informatico in relazione alle aziende che producono il vaccino anti Covid-19: si sa ancora poco, ma la tensione è alta.

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Azienda Pfizer (Getty Images)

Qualcuno, durante alcune conferenze stampa sulla cyber sicurezza, lo aveva ipotizzato. Attenzione agli attacchi che avverranno nei database delle aziende che producono il vaccino. Oggi, più che mai, la vera minaccia, che spesso fa tremare il mondo intero (come nel caso di una pandemia), avviene tramite attacchi informatici, per controllare un potenziale di documenti davvero incredibile.

E così è stato nelle ultime ore. Un attacco da parte di alcuni hackers sulla questione del vaccino. Dopo il brusco rallentamento subito in Gran Bretagna, a causa di alcune reazioni allergiche, ancora rimaste all’oscuro, ecco arrivare il secondo stop, per via di un attacco informatico. Quello più temuto da tutti. Al centro della vicenda le aziende Pfizer e BioNTech, le due che hanno partecipato, soprattutto ultimamente, alla creazione dello stesso vaccino anti Covid-19.

L’attacco al vaccino mette in pericolo il mondo intero: ancora poche informazioni

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Attacco informatico in relazione al vaccino (Getty Images)

Un attacco mirato, da parte di alcuni esperti di informatica, dei veri e propri hackers. Secondo quando riportato dall’agenzia Agi, alcuni documenti relativi al processo di autorizzazione del vaccino elaborato dalle due stesse società sarebbero stati presi di mira da alcuni criminali dell’informatica, gli stessi poc’anzi citati. I quali, non solo sono riusciti a entrarci in contatto, ma si sarebbero impossessati di essi. Un vero e proprio guaio a livello mondiale.

A denunciare il tutto è stata un’altra importante fonte: l’Agenzia europea per i medicinali (Ema), che si era detta già dubbioso sull’accelerazione della stessa Inghilterra sul divulgare il vaccino in tempi stretti.

Ora arriva la seconda pecca: un cyberattacco, spiegato letteralmente senza usare mezzi termini: “Siamo stati attaccati da alcuni hackers”. Parole forti, che non lasciano scampo ad altre interpretazioni. Se non a quelle che vedono un importante processo di “salvezza mondiale” poter essere attaccato da un momento all’altro.

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