Il Ministero della Salute ha reso noti, tramite il consueto bollettino, i dati dell’epidemia da Covid-19 aggiornati al 11 Dicembre
Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati relativi al bollettino ufficiale aggiornato al 11 Dicembre in merito alla pandemia globale da Coronavirus. I casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 1.805.874 con un incremento di 18.727 unità rispetto alla giornata di ieri. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che risultano essere 690.323 (-6.204), così come i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 3.265 in totale e 26 in meno rispetto a ieri. Il numero complessivo dei guariti è giunto a 1.052.163 con un incremento di 24.169 unità. Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si sono registrati 761 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime in Italia a 63.387
Ministro Lamorgese, giallo sul tampone anti Covid
La notizia della positività al coronavirus della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha fatto tremare il governo, costretto a sospendere un Consiglio dei Ministri. L’ex prefetta di Milano infatti ha ricevuto pochi giorni fa l’esito positivo di un tampone molecolare. La notizia ha messo in agitazione molte persone entrate a contatto con la ministra, tra cui i ministri Luigi Di Maio (Esteri) e Alfonso Bonafede (Giustizia).
Ora però la situazione sembra assumere dei contorni molto diversi. I due tamponi effettuati il 9 e 10 dicembre scorsi infatti hanno dato un esito negativo. La ministra, quindi, sarebbe guarita dal Covid in tempo record. L’ipotesi più probabile però è che la ministra in realtà non abbia mai contratto il virus: si tratterebbe quindi di un falso positivo. Questa sarebbe la spiegazione più probabile anche per la direzione sanitaria dell’ospedale Sant’Andrea di Roma, che ha analizzato il tampone della Lamorgese
Covid Lamorgese, falso positivo?
La notizia del tampone positivo al Covid per la ministra Luciana Lamorgese aveva fatto rapidamente il giro del web. Ora però l’ipotesi di un falso positivo, che sarebbe coerente coi due tamponi negativi a meno di 48 ore dalla diagnosi, sembra riaccendere i riflettori sulla questione. A tal proposito si è espressa anche la direzione generale dell’ospedale Sant’Andrea di Roma, che con il suo laboratorio di analisi ha elaborato l’esame della ministra.
Il motivo dietro al falso positivo sarebbe il contatto tra il tampone della titolare del Viminale con un tampone di un paziente effettivamente positivo. Si tratta di un evento molto raro ma comunque possibile, come ammesso anche dall’ospedale romano.
Il Viminale ha annunciato in una nota stampa che la ministra riprenderà già domani con le attività istituzionali consuete. Nella stessa nota il Ministero ha sottolineato anche che la rapidità di diffusione della notizia potrebbe aver impedito dei controlli rapidi ed efficaci dell’esame
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Covid-19, chiede tampone ma viene ignorata: la tragica scoperta della vicina
Il Covid continua ad essere una minaccia per tutti, soprattutto per le persone anziane, che sono quelle più a rischio. Quanto succede a Roma ha dell’incredibile però. Infatti una anziana donna di 84 anni, Antonietta Caracoglia, tramite il suo medico curante da giorni aveva fatto richiesta di effettuare il tampone per il Covid. Nessuno però si è mai presentato alla porta della signora per effettuarlo e dopo giorni si scopre il tremendo fatto. Infatti la signora, lasciata sola in casa perché i figli sono entrambi positivi al Covid, viene trovata dalla vicina di casa agonizzante. Il quadro clinico riporta una polmonite bilaterale in stato troppo avanzato per salvare la donna, che muore all’ospedale San Camillo. La figlia però decide di denunciare.
Un tampone negato senza motivo ed una morte che ha dell’incredibile quella della signora Antonietta, donna di 84 anni di Roma. I figli non ci stanno ad accettare la tragica morte della madre a causa della negligenza delle istituzioni, così Francesca decide di denunciare i fatti ai microfoni di ‘Fan Page’ dove dichiara: “Sia io che mio fratello siamo stati positivi al Covid, ma lui era stato in contatto con mamma. Così abbiamo deciso di chiamare l’Asl per attivare le procedure del caso per farle fare il tampone. Loro ci hanno detto che dovevamo monitorare le cose telefonicamente, ma dopo la richiesta nessuno si è presentato a farle il tampone”.
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In seguito svela come hanno trovato la madre: “A trovare mia madre agonizzante sul letto è stata la vicina, che l’ha portata al San Camillo e dopo due ore abbiamo appreso che era positiva. Se qualche giorno dopo qualcuno le avesse fatto il tampone saremmo arrivati in anticipo”.
