Il Cardinale Crescenzio Sepe annuncia in conferenza l’avvicendamento con colui che ricoprirà la nuova carica arcivescovile di Napoli: Don Mimmo Battaglia
Battute, applausi e tante emozioni alla conferenza stampa d’addio dell’Arcivescovo di Napoli, Cardinal Crescenzio Sepe. “Come in Italia c’è un solo Papa, così anche la città di Napoli avrà un solo Arcivescovo”.
L’ormai ex punto di riferimento religioso della metropoli partenopea ha commentato con queste parole, provenienti dal profondo del cuore, l’allontanamento definitivo dai suoi “apostoli”. Il passaggio di consegne è avvenuto con tanto di conferimento alla “superba” carica religiosa di Napoli, al nuovo volto che presiederà le “sedute” davanti ai partenopei: ovvero Don Mimmo Battaglia.
“Io, invece mi occuperò principalmente di ordinaria amministrazione” – annuncia tra i progetti futuri Sepe, che ora andrà ad abitare in un appartamento di Capodimonte e a pregare ed immergersi nella lettura, sotto i copertoni di uno splendido gazebo, dal quale si scorge il mare in lontananza, “perchè io ho deciso di morire con quel simbolo negli occhi”
Domenico Battaglia, detto “Mimmo”: età e carriera
Il sommo pontefice, Papa Francesco ha insignito ufficialmente della carica di Arcivescovo Metropolita di Napoli, Sua Eminenza Reverendissima, Monsignor Domenico Battaglia. Quest’ultimo raccoglierà l’eredità lasciata dall’ormai ex Monsignore napoletano tra il popolo, Cardinal Crescenzio Sepe.
L’ormai ex figura di maggiore spessore della vita religiosa della metropoli partenopea ha annunciato tra lacrime e battute l’ultima conferenza stampa, prima di cedere le chiavi del “Duomo” al suo successore. Ma chi è Domenico Battaglia, ribattezzato già “Mimmo” dai napoletani?
Nato il 20 Luglio del 1963 a Satriano (CZ), “Mimmo” è stato Rettore del Seminario Liceale Arcivescovile di Catanzaro. Nel 1988 ottiene la carica ufficiale di sacerdozio e in seguito ricopre il ruolo di Amministratore Parrocchiale della Madonna del Carmine di Catanzaro. Presiede diverse mansioni di Collaboratore: dal Santuario Santa Maria delle Grazie di Torre Ruggero ad Assistente Parrocchiale a Montepaone Lido. Fino alla definitiva consacrazione come Amministratore della Chiesa di Santa Maria di Altavilla, nel suo paese Natale.
L’apice della sua carriera religiosa cade nel 1992, data in cui viene eletto Presidente del Centro di Solidarietà Calabrese per la Comunità Terapeutica e vi rimane in queste vesti per ben 10 anni. Prima della chiamata per la carica arcivescovile metropolita di Napoli ha ricoperto quella di Vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti, provincia di Benevento
