Dopo cinque anni Sebastian Vettel dirà addio alla Ferrari, tanti momenti positivi ma anche negativi: ecco i cinque peggiori momenti alla guida della rossa
Domani ad Abu Dhabi sarà l’ultimo Gran Premio di Sebastian Vettel alla guida della Ferrari. Il pilota tedesco dopo cinque anni alla guida della ‘rossa’ lascia la scuderia per una volontà che arriva da entrambe le parti, una ”mancanza di sintonia”. Nella prossima stagione gareggerà per la Aston Martin, ma domani sia Leclerc che l’intera scuderia della Ferrari gli renderà omaggio per quanto fatto in questi cinque anni. Purtroppo non sono arrivati titoli mondiali con il cavallino, ma bensì 12 GP vinti. Alle gioie però vanno bilanciati anche gli errori ed i momenti bui, come Singapore 2017 o Interlagos 2019, dove gli errori del pilota costarono cari sia a lui nella monoposto che alla scuderia rossa.
Vettel, cinque errori alla Ferrari: da Singapore 2017 ad Interlagos 2019, passando per Baku ed Hockeneim
Senza dubbio Sebastian Vettel alla Ferrari ha dato tanto, ma in questi cinque anni anche gli errori sicuramente non mancano. Tra cinque peggiori c’è ovviamente quello di Singapore 2017, quando alla partenza il pilota tedesco si scontra con il compagno Raikonen per chiudere Verstappen. Risultato, tutte fuori. Altro errore memorabile è quello di Hockenheim 2018, quando partendo dalla pole position il tedesco si giocò il mondiale, consegnando il titolo ad Hamilton, che partendo dall’ultima posizione vince il GP. Nello stesso anno anche l’errore di Baku rimane nei ricordi bui dei tifosi della Ferrari, quando nel tentativo di superare Bottas consuma le gomme e si fa superare prima da Hamilton e poi da Perez. Infine l’errore di Interlagos nel 2019, il più recente, quando forse preso da un momento di orgoglio nei confronti di un giovane compagno di scuderia Leclerc, lo chiude durante un sorpasso ed entrambe vanno fuori.
