Assembramenti nelle vie dello shopping: chiusure a intervalli

Assembramenti e folla nelle vie dello shopping, a ridosso delle festività natalizie. Aumentano i controlli per far rispettare il distanziamento: chiusure dei negozi a intervalli di 15 minuti

Shopping via del Corso Roma
Shopping via del Corso Roma (GettyImages)

Serve una stretta sugli assembramenti, per le vie dello shopping di Roma in particolare. Dalla capitale infatti, arrivano numerose segnalazioni di distanziamento non rispettato tra via dei Condotti, Piazza di Spagna e via del Corso. Il fulcro dello shopping romano, preso d’assalto dalla gente in questi giorni, come documentato da diversi abitanti tramite video e foto.

Una situazione ovviamente da monitorare, vista la grande affluenza di gente nelle strade per gli acquisti natalizi. Intanto sono state disposte chiusure a intervalli in via del Corso ogni 15 minuti anche tra via della Vittoria e Piazza del Popolo. La questura ha fatto sapere che nelle ultime ore il numero di persone a passeggio in centro è sensibilmente aumentato nell’ultima settimana.

Assembramenti e shopping: in aumento i controlli

Nuovo Dpcm Polizia, vigilanza anti covid
Polizia, controlli covid (Gettyimages)

Le due fermate della metro A, Spagna e Flaminio, sono state chiuse per due ore nella giornata di ieri, mentre sono state identificate più di 600 persone e controllati 120 negozi. La situazione a Roma, per quanto riguarda gli assembramenti, in queste ore è molto delicata. In un periodo di festività come questo, in cui la gente è solita riversarsi per le strade in preda alla smania dello shopping, è bene non commettere gli errori estivi, quando le festività stagionali hanno contribuito all’incremento dei contagi.

Uno scenario che si voleva evitare, visto l’andamento dei contagi ancora preoccupante. Nella capitale, particolare attenzione anche al mercato di Porta Portese, mentre oggi pomeriggio altri 50 vigili sorveglieranno la situazione in centro. Non si escludono altre chiusure. Situazione analoga da monitorare anche a Milano e negli altri capoluoghi regionali, centri dello shopping natalizio, come Palermo in Sicilia dove i contagi continuano ad aumentare.

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