Gabriella Carlucci ospite a Domenica In, in tv dopo una lunga assenza. La curiosità sulla sua vita parlamentare e la legge su cui si battè
E’ la sorella minore di Milly, Gabriella Carlucci, classe 1959, un passato in televisione, con il piccolo schermo abbandonato fin troppo presto, dopo il successo degli anni ’80. Esordio in tv con Portobello, al fianco di Enzo Tortora, per poi salire sul palco del Festivalbar fino alla rassegna canora più importante d’Italia, il Festival di Sanremo condotto nel 1988 e nel 1990.
La sua carriera in tv, però, al contrario della sorella Milly, è decisamente breve, perché Gabriella è attratta dalla politica ed intraprende questa nuova carriera nel 1994. Un successo clamoroso, con l’iscrizione al neonato partito di Forza Italia che le permette di fondare anche il Dipartimento Nazionale dello spettacolo.
Nel 2013 termina la sua carriera politica in Parlamento non riuscendo ad essere eletta dopo l’abbandono a Forza Italia con il passaggio all’Udc. Ci riproverà nel 2018 alle elezioni politiche, ma anche in quel caso subirà una mesta sconfitta.
Gabriella Carlucci, la curiosità sulle legge contro la pedofilia
La Carlucci, però, può annoverare anche l’esperienza da sindaco; nel 2010 viene eletta come primo cittadino a Margherita di Savoia, in provincia di Barletta-Andria-Trani. Eletta con un vero e proprio plebiscito di voti, oltre 5.000 che le fanno avere il 70% dei consensi.
Dura, però, poco in carica perché nel 2012 arrivano le dimissioni perché condizionata troppo – a suo dire – da Primavera Salinara, un gruppo consiliare. Durante la sua vita parlamentare è stata presidente della Commissione bicamerale per l’infanzia.
Nella sua vita politica, però, si è molto adoperata contro la pedopornografia online. Presentò il progetto di legge 2195 che puntava ad assicurare “la tutela della legalità in internet” con tanto intenzione di istituire un comitato che si occupasse di ciò presso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Sollevò molte perplessità nel 2009; la Carlucci, addirittura si rese protagonista di uno scontro verbale da censura con Alessandro Gilioli, giornalista de L’Espresso. “Le auguro che suo figlio venga intercettato dai pedofili su Facebook e che questi lo vedano sotto scuola“, una frase davvero infelice che creò molte polemiche.
