Vaccino Covid, Fabio Fazio l’ha fatto in diretta tv: le sue parole

Nel corso dell’ultima puntata di Che tempo che fa il conduttore Fabio Fazio, parlando del vaccino Covid con Domenico Arcuri, ha sorpreso tutti. Le sue parole in diretta televisiva.

Fabio Fazio (getty images)
Fabio Fazio (getty images)

In Gran Bretagna la vaccinazione è cominciata martedì scorso, in Italia l’inizio della somministrazione è attesa tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. In molti hanno indicato la data del 15 gennaio come partenza per la distribuzione del farmaco tra la popolazione, ma tempistiche così precise devono ancora essere confermate. Fatto sta che nelle prossime settimane inizierà ufficialmente una nuova fase nella lotta al Covid, quella in cui l’uomo avrà a disposizione l’unica arma utile per sconfiggere il virus: il vaccino.

Mentre si continua a discutere dell’obbligatorietà del farmaco, con il Governo indirizzato (almeno in un primo momento) ad attuare un’opera di persuasione verso la popolazione, ieri sera Fabio Fazio ha colto la palla al balzo e in diretta televisiva ha annunciato di essere disposto a vaccinarsi in diretta. Il noto conduttore, durante Che tempo che fa, parlando con il commissario all’emergenza Arcuri si è detto disponibile a ricevere il vaccino nel corso della trasmissione, così da poter dare il buon esempio a tutti i suoi spettatori, e non solo.

Mi offro volontario, se vuole subito“, ha detto Fazio, incassando il ringraziamento di Domenico Arcuri.

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Vaccino Covid, l’allarme di Marco Cavalieri

Vaccino Covid (getty images)
Vaccino Covid (getty images)

“Accolgo la sua proposta con piacere e la disturberò quanto prima perché ciò possa accadere”, ha detto il commissario speciale all’emergenza Covid Domenico Arcuri, ringraziando Fabio Fazio per per il suo offrirsi volontario. Negli Stati Uniti, ricordiamo, Clinton, Bush e Obama si sottoporranno al vaccino in diretta televisiva.

In tutto ciò però arriva anche l’allarme lanciato da Marco Cavalieri, responsabile dell’EMA, che ha dichiarato come le dosi che metteranno a disposizione Pfizer e Moderna non basteranno, da sole, a soddisfare la richiesta di tutta Europa.

vaccino covid prima persona
Margareth Keenan, la prima persona a ricevere il vaccino (Getty Images)

Che l’UE si debba affidare anche a un’altra casa farmaceutica per riuscire a coprire tutta la popolazione continentale?

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