Gravi accuse di razzismo per Francesco Totti. L’ex viola Amaral contro il pupone, ma la leggenda giallorossa è pronta a difendersi in tribunale
Arriva dal Brasile la clamorosa accusa per Francesco Totti. Ai microfoni di SporTv – emittente via cavo brasiliana – l’ex calciatore Amaral si è lasciato andare a racconti importanti sulla bandiera della Roma. Il brasiliano ha dichiarato di aver subito insulti razzisti dal pupone in occasione di una partita, ma la storia non finisce qui. Alexande Da Silva (nome completo dell’ex viola) è sceso nei dettagli: “Mi chiamava sempre ne*ro – ha aggiunto – e che mangiavo la m***a nelle favelas”.
Un’accusa pesantissima per Totti, che ha già fatto sapere di essere pronto a querelare. La partita in questione – visto che i due si sono affrontati solo in una occasione – sarebbe un Fiorentina – Roma del 2002 (partita in cui nel tunnel Totti e Di Livio erano stati pizzicati dalle telecamere in un siparietto amichevole), nella quale il brasiliano sarebbe stato frenato dal reagire dal compagno Angelo Di Livio. Tirato in causa, il soldatino, ha dichiarato di non aver mai partecipato a una simile discussione
Amaral, l’accusa di razzismo a Totti: Di Livio smentisce
Sono già arrivate le prime smentite, mentre la grave accusa di Amaral contro Totti comincia a prendere piede. Angelo Di Livio, che secondo il racconto dell’ex compagno lo avrebbe dissuaso da una violenta reazione, ha smentito categoricamente, aggiungendo: “Probabilmente cerca un po’ di visibilità”. Anche se un giovane Francesco Totti ha qualche volta ceduto a delle provocazioni in campo, per lui si tratta della prima accusa di razzismo.
Intanto l’ex capitano e dirigente della Roma è pronto a difendersi per vie legali, ed avrebbe per l’appunto informato i suoi avvocati dell’accaduto. La storia di Amaral, al momento, fa acqua da tutte le parti, vista anche la smentita del compagno. L’ex mediano di Parma e Fiorentina, probabilmente, rivedrà Totti in tribunale.
