“Il monopattino elettrico è una piaga”: cosa chiedono i cittadini

La diffusione del monopattino elettrico come mezzo di trasporto in molte città sta esasperando i cittadini, che hanno richieste molto precise.

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Una persona a bordo di un monopattino elettrico (Getty Images)

Il monopattino elettrico è sicuramente uno dei mezzi di trasporto privati più in voga del momento. Il suo costo contenuto rispetto a macchine e moto e la sua maneggevolezza infatti lo rendono ideale per gli spostamenti in città. Alcuni modelli hanno una batteria che permette loro di viaggiare per oltre 50 km prima di doverlo ricaricare. Non tutti però sono entusiasti di questo nuovo mezzo di trasporto, green e che non necessita di patente.

Molti abitanti delle medie e grandi città infatti denunciano regolarmente sui social la pericolosità di questi mezzi di trasporto, legata alla spericolatezza di chi li guida. Vista la loro estrema maneggevolezza infatti i conducenti spesso si muovono sui marciapiedi o contromano, oltre a fare manovre molto pericolose. Anche i parcheggi selvaggi sono problematici, soprattutto per chi vive con disabilità.  Per questo motivo i cittadini stanno chiedendo a gran voce regole precise sia per chi guida che per chi li affitta.

Al momento infatti manca una regolamentazione nazionale sul noleggio di monopattini elettrici. Alcuni comuni hanno deciso di rimediare da sé: a Torino infatti i noleggiatori dovranno dotare i mezzi di targhe identificative. Il provvedimento servirà a identificare facilmente chi ha noleggiato un mezzo in un determinato momento, così da poterlo sanzionare in caso di violazioni del Codice della Strada.

Monopattino elettrico, a Roma sospesi tre operatori

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Una persona a bordo di un monopattino elettrico (Getty Images)

Tra i comuni che stanno applicando regole più stringenti c’è anche Roma, dove il Comune ha sospeso tre operatori di noleggio per 15 giorni. Questa sanzione amministrativa arriva perché i tre esercenti non hanno rispettato le regole sull’efficientamento della flotta. Queste norme non sono una novità: il Comune le aveva già messe in vigore prima dell’inizio dei servizi di noleggio delle tre società.

Secondo l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti Pietro Calabrese la sanzione non sarebbe arrivata dal nulla, ma sarebbe stata l’ultima conseguenza di un percorso di mediazione. L’assessore ha poi aggiunto che il Comune non farà sconti a nessuno sul rispetto delle norme, tra cui il divieto di parcheggio nelle principali piazze di Roma.

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