Da qualche ora a questa parte, ai Fifa Awards, è stato premiato Mattia Agnese: il dilettante-eroe che ha compiuto il grande gesto in campo.
C’è sempre tempo per assistere a una grande gesto. Di questi tempi, poi, tutto sembra essere più amplificato. Taluni che compiono il “gesto della vita” vengono definiti degli eroi, mentre loro stessi si identificano come persone normali che, in un preciso momento della vita, hanno dato priorità a ciò che, magari, è stato insegnato loro nella vita: aiutare il prossimo, in qualunque modo.
Mattia Agnese, classe 2003, alle soglie della maggiore età. Il ragazzo, del quale abbiamo già scritto nome e cognome, sogna di diventare un calciatore. Per ora, è già stato premiato ai Fifa Awards di questo 2020, che volge al termine, per aver compiuto il grande gesto in campo.
Ha aspettato un anno. Ma lui non poteva saperlo. Il gesto risale allo scorso 25 gennaio. Durante la partita di calcio dilettantistica Cairese-Ospedaletti, in un normale scontro di gioco, l’avversario di Mattia cade a terra in malo modo. Le cose si mettono male fin da subito.
L’avversario rischia grosso: Mattia Agnese gli salva la vita, oggi premiato
Proprio così. Mentre cade a terra, l’altro ragazzo batte la testa. Mattia si fionda subito su di lui e senza aspettare i primi soccorsi, è lui stesso a presta il primo soccorso, salvando così la vita al suo avversario. Un gesto che non è passato inosservato e che è stato premiato con il Fifa Fair Play Award 2020.
Ovviamente non è mancata la consueta intervista al protagonista. Mattia, fin da subito, ha dichiarato: “Sono contento di questo premio, ma non sono un eroe. Ho fatto il mio dovere in campo. La mia vita continua come prima”.
A 17 anni già umile e impeccabile, un talento non solo in campo, al quale auguriamo una luna carriera da calciatore. Persone così sono la parte belle dello sport, a tutti i livelli.
