Manovra Governo, smartphone e abbonamento a internet: chi ne ha diritto

Una nuova proposta direttamente dal Premier Conte. In regalo alle famiglie anche uno smartphone, con la nuova manovra del Governo

Smartphone
Smartphone (Getty Images)

Un emendamento al voto in Commissione di Bilancio che riguarderebbe ben 250mila famiglie. Andrea Martella, sottosegretario del Governo, avrebbe stilato un emendamento che prevede la “digitalizzazione” delle famiglie. Possibilità dunque per i facenti parte dei nuclei familiari con reddito Isee sotto i 20mila euro annui di aver in comodato d’uso uno smartphone. Inoltre, un membro della famiglia riceverà un voucher di 100 euro per l’abbonamento a dei quotidiani, cartacei e online.

La concessione dello smartphone per un membro della famiglia, durerebbe un anno, con tanto di abbonamento a internet (sempre per un anno). Il tutto per cercare di arginare il digital divide, ovvero il gap digitale per le famiglie meno abbienti, che in questo periodo più di altri, stanno riscontrando gravi problemi tra didattica a distanza e smart working.

Nuova manovra, smartphone in regalo per un anno: come fare richiesta

Giuseppe Conte (getty images)
Giuseppe Conte (getty images)

Nella giornata di oggi si porterà avanti il discorso, la manovra arrivata in seguito alle riformulazioni degli emendamenti concordate tra governo e maggioranza. Discussioni ancora da portare a termine su superbonus, fondo volo, ecig e partite iva nel 2021. Per la proposta del digital divide invece, sembrano esserci passi avanti.

Potranno beneficiare della manovra tutte le famiglie non titolari di una connessione a internet e non titolari di un contratto. Per farne richiesta, i beneficiari, dovranno registrarsi al sistema pubblico di identità digitale SPID, tramite i numerosi provider tra cui anche poste italiane. Come detto, solo un componente della famiglia potrà ricevere lo smartphone, e il nucleo familiare dovrà avere un Isee inferiore ai 20mila euro annui. Si stima che la manovra, qualora entrasse in azione, andrebbe a interessare ben 250mila famiglie.

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