Succede a Crotone: l’ambulanza non riusciva a raggiungere l’abitazione di un’anziana donna, così i medici hanno dovuto trasportarla in Apecar.
Il mestiere del soccorritore non è per niente semplice: spesso anzi richiede grandi capacità di improvvisazione per garantire la miglior cura possibile ai pazienti. Così quando non è possibile raggiungere l’abitazione di una persona con l’ambulanza è necessario trovare rapidamente un’altra soluzione. Questo è quello che è successo qualche giorno fa a Santa Severina, un paesino di 2.100 abitanti in provincia di Crotone in Calabria.
Il personale sanitario non riusciva a raggiungere l’abitazione di una donna di 86 anni con una grave crisi cardio-respiratoria a causa delle strade strette e tortuose del paesino. Così per riuscire a raggiungere l’abitazione della donna hanno utilizzato l’Apecar di un compaesano della donna, su cui hanno montato provvisoriamente la lettiga dell’ambulanza.
Così i soccorritori sono riusciti a raggiungere l’abitazione, prelevare l’86enne e trasportarla nuovamente fino all’ambulanza, per poi raggiungere l’ospedale più vicino. La situazione alla fine sembra essersi risolta per il meglio, anche se non sono note le condizioni di salute dell’anziana donna.
Crotone, l’ambulanza non c’è: anziana trasportata all’ospedale su un’Ape FOTO https://t.co/bKNBDC9rQE
— Leggo (@leggoit) December 20, 2020
Usano l’Apecar per raggiungere l’ambulanza, la foto strumentalizzata
La vicenda che ha avuto luogo a Santa Severina, dove i soccorritori del 118 hanno usato un Apecar per raggiungere la casa di un’anziana donna malata, dovrebbe far riflettere sull’abilità dei medici coinvolti. Invece purtroppo la foto che li ritrae a bordo del classico mezzo di trasporto da campagna ha fatto il giro del web per tutt’altro motivo. Cavalcando la polemica sulle condizioni della sanità in Calabria in molti hanno montato una fake news ad hoc sulla foto.
Alcuni tweet infatti sostenevano che la foto fosse stata scattata a Reggio Calabria, e non in provincia di Crotone. Nella città calabrese quello sarebbe stato il mezzo usato per trasportare i pazienti Covid, di modo da non “sporcare” le ambulanze dedicate ad altri pazienti. Si tratta chiaramente di una notizia falsa, che non fa certo onore a chi l’ha inventata. La situazione della sanità calabrese infatti è senza dubbio molto critica, ma prendere un esempio virtuoso di adattabilità e strumentalizzarlo ad arte non contribuirà al miglioramento della situazione.
