David e Victoria Beckham non sono in buoni rapporti con i loro vicini di casa, questi si sono opposti al loro progetto di costruire isola e lago artificiale
David e Victoria Beckham hanno litigato con i loro vicini di casa nel Cotswolds. Nella loro bellissima villa stanno costruendo un lago artificiale di 3mila metri quadrati circa. Hanno ottenuto il permesso di costruire lo scorso agosto anche se i loro vicini di casa avevano manifestato di essere contrari.
Stando a quanto riportato dal Daily Mail i Beckham hanno presentato un nuovo progetto per ingrandire il lago artificiale, vogliono aggiungerci anche un’isola artificiale e questo ha mandato su tutte le furie i loro vicini di casa. Il nuovo progetto prevede un’isola di 122 metri quadrati e un lago di più di 4mila metri quadrati.
Una vicina di casa di Victoria e David Beckham, Sue Jones, per manifestare la sua opposizione al loro progetto ha scritto una lettera. La donna ha fatto sapere che si era già opposta al primo progetto ma non era stata ascoltata. In merito al nuovo progetto ha detto che il piano per rendere il lago più grande potrebbe anche aumentare nell’area le possibilità di inondazioni.
I vicini di casa dei Beckham non approvano il loro progetto, scoppia la lite tra loro
I vicini di casa dei Beckham pensano che il lago che stanno costruendo non sarebbe in armonia con tutto ciò che li circonda. In molti si sono chiesti cosa succederà quando il lago sarà pronto, se vedranno motoscafi fare avanti e indietro dall’isola. La nota coppia Vip è convinta che tra il loro progetto e la natura che li circonda non ci sia alcuna incoerenza. I due vorrebbero che il loro lago e l’isola artificiale fossero pronti entro febbraio 2021.
Il consiglio distrettuale dell’Oxfordshire occidentale dovrebbe prendere una decisione nei primi mesi del 2021. Dovrà decidere quindi se hanno ragione i vicini di casa della coppia o Victoria e David Beckham. Se darà ragione alla coppia Vip, potranno realizzare senza alcun problema la loro isola artificiale con un grande lago artificiale.
