Fabio Volo si è raccontato in una recente intervista, mettendosi a nudo e raccontando anche i momenti più difficili della sua infanzia
Si è raccontato ai colleghi del Corriere Della Sera, Fabio Volo. Nell’intervista, il noto scrittore, si è lasciato andare a molte riflessioni sulla sua vita, scavando nei suoi momenti più intimi e personali. Ha ripercorso la sua carriera, piena di successi, premi e soddisfazioni, ha ripercosso la sua vita personale, il rapporto con la compagna Johanna Hauksdottir e con i suoi due figli Sebastian e Gabriel di 7 e 5 anni.
All’età di 48 anni, l’attore si è guardato indietro, rivalutando e facendo un primo resoconto della sua carriera e vita in generale. Secondo Fabio Volo, il suo miglior risultato è stato aiutare la sua famiglia a uscire dalla difficoltà economica e aver pagato i debiti del padre, morto 5 anni fa dopo una lunga malattia. “Il mio più grande successo – confessa – è stato pagare i debiti di mio padre”.
Fabio Volo, il ricordo del padre: “Rapporto mai difficile”
Si è spento 5 anni fa papà Giovanni. Un uomo semplice e integro, racconta Fabio Volo al Corriere Della Sera. “Mi ha insegnato molto – ha dichiarato – prima che se ne andasse abbiamo ricucito il rapporto”. Non ha patito la fame, il noto artista, ma ha vissuto nella povertà per molto tempo. Aver aiutato la sua famiglia è stato quello che gli ha dato maggior soddisfazione dopo tutti questi anni.
Raggiunto il successo infatti, lo scrittore ha comprato una casa ai genitori mandandoli in pensione con qualche anno di anticipo. Il padre era sommerso dai debiti, la madre parrucchiera. Insomma, non navigava certo nell’oro il piccolo Fabio, che grazie al suo successo ha potuto regalare ai suoi cari attimi di serenità. Anche la sorella e la madre (Fiorella) hanno giocato un ruolo importante nella sua vita. Cristina, di 3 anni più grande è descritta come una zia, una cugina, meravigliosa consigliera. “Il rapporto che ho con i miei figli – conclude – lo devo al rapporto che avevo con papà”.
