“Rubati i dati sensibili di 2,5 milioni di clienti”: sono in vendita sul Dark Web

 Furto di dati personali rivenduti sul Dark Web: in ballo la privacy di milioni di utenti

Hackeraggio
Hackeraggio (Gettyimages)

Scandalo attorno a Ho Mobile. Il noto servizio di telefonia mobile, affiliato a Vodafone Italia, è al centro di un gran polverone in queste ore. Pare infatti che sia stato hackerato dei dati sensibili dei clienti, per vendere poi quest’ultimi sul Dark Web alla cifra di circa 500 euro. Ne da notizia una fonte attendibile sui suoi profili social, ossia la Bank Security, sempre attenta alla verifica di tali informazioni e specializzata in sicurezza informatica.

Al momento si attende una verifica ufficiale da parte dei diretti interessati (che solitamente avvertono i consumatori in caso di hacekraggio). I dati sensibili sottratti a Ho Mobile riguarderebbero le email, codice fiscale, indirizzo, nome e cognome, numero di telefono e città.

Ho Mobile, possibile hackeraggio: vulnerabilità del sistema

Vodafone
Vodafone (GettyImages)

Il furto sarebbe stato possibile a causa della vulnerabilità del sistema. Mentre si attendono ancora conferme ufficiali sia da Ho Mobile che da Vodafone, trapela nelle ultime ore che i dati non riguarderebbero numeri di carte di credito e conti bancari. Si attendono smentite insomma, anche se la Bank Security con un post twitter sembrerebbe aver in mano dati concreti.

Precisazione doverosa, non sembrano infatti essere state sottratte password o dati sulle carte di credito. Con questi dati a disposizione i malintenzionati potrebbero solamente trasferire un numero di telefono su un’altra sim, fastidioso certo, soprattutto per la difficile risoluzione in caso di conferma ufficiale. In ogni caso per cambiare numero di cellulare spesso si chiede verifica con un SMS, cos che renderebbe impossibile il furto del numero. In tal caso Vodafone sarebbe costretta a cambiare la sim di milioni di utenti.

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