Giocava al suo videogame preferito ma muore sul colpo: aveva 17 anni

Giovane ragazzo di 17 anni è morto sul colpo mentre giocava ad un videogioco in camera sua, il suo cuore ha smesso improvvisamente di battere

17enne muore davanti al videogioco
17enne muore davanti al videogioco (Getty images)

Dramma a Mondovì, in frazione Rifreddo, un ragazzino di soli 17 anni è morto sul colpo mentre giovava ad un videogioco. La vittima è Gregory Guarnieri, una giovane promessa del baseball che aveva dovuto rinunciare a giocare lo scorso anno a causa di alcuni problemi al cuore.

Nel 2019 gli era stata infatti diagnostica una malattia congenita, per questo non aveva potuto più giocare a baseball. Il 17enne era in camera sua che giocava a un videogioco quando il suo cuore ha smesso improvvisamente di battere. A trovarlo senza vita è stata la madre. Il ragazzo aveva gli auricolari e il joystick era caduto sulle sue gambe, sul televisore il videogioco d’azione era ancora in corso.

Muore a 17 anni mentre gioca ad un videogioco, a trovarlo senza vita è stata la madre

gioca videogioco muore 17enne
gioca videogioco muore 17enne (Getty images)

La madre del 17enne è entrata in camera sua stupita dal fatto che la televisione fosse ancora accesa dal momento che erano le quattro di notte. Non appena è entrata si è trovata davanti l’amara scoperta. In preda alla disperazione la donna ha subito allarmato la Croce Rossa. Sul posto sono tempestivamente intervenuti medici e carabinieri, i sanitari non hanno potuto però fare altro che dichiarare il decesso del 17enne, al loro arrivo infatti era già morto.

Stando alle prime ipotesi sul caso, a causare la morte prematura del giovane ragazzo sarebbe stato proprio il suo debole cuore. I funerali della giovane vittima dovrebbero svolgersi nella chiesa di Rifreddo il 2 gennaio 2021.

In moltissimi lo stanno ricordando con molto affetto, tanto è il dolore che ha causato la sua morte. Il suo allenatore, Sergio Fomentelli, ha fatto sapere che era bravo in tutti i ruoli nel baseball fino a suoi 15 anni, soprattutto come lanciatore. A detta sua avrebbe potuto ottenere molto successo se la malattia non lo avesse costretto a smettere di giocare. Oltre al baseball Gregory Guarnieri aveva anche un’altra grande passione, quella per il disegno. Il 17enne era uno dei più talentuosi studenti della scuola di grafica e comunicazione pubblicitaria Cravetta Marconi di Savigliano.

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