5 calciatori italiani (da non dimenticare) che si sono ritirati nel 2020

Nel corso di tutto il 2020 si sono ritirati 5 calciatori di italiani che non dimenticheremo molto facilmente. Alcuni di loro beniamini di grandi squadre.

Calciatori Italiani Ritirati 2020 Giampaolo Pazzini
Giampaolo Pazzini (Getty Images)

Il 2021 è appena iniziato, ma non possiamo di certo dimenticare alcuni eventi accaduti nel corso del 2020. Un anno intenso e caotico. Dove la pandemia da coronavirus ha preso il sopravvento su tutto. Ma accantoniamo (potremmo dire anche giustamente) giusto un attimo questo evento, per concentrarci sullo sport, esattamente sul calcio.

Lo sport più seguito e amato dalla stragrande maggioranza degli italiani. Oggi però “tracciamo” un po’ di numeri, salutando, per sempre (dal rettangolo di gioco), alcuni professionisti che si sono ritirati nel corso del 2020. Cinque per la precisione.

Il primo. Idolo della tifoseria romanista. Il capitano che molti, per tanto tempo, hanno definito “futuro”: Daniele De Rossi. L’ex centrocampista della Roma si è ritirato a inizio anno (scorso). All’età di 36 anni ha concluso la sua carriera al Boca Juniors, un suo sogno fin da bambino, ma ha dedicato un’intera carriera alla squadra capitolina, con la quale ha portato a casa tre trofei. Da non dimenticare, assolutamente, il Mondiale vinto con l’Italia del 2006. Si è iscritto al corso Uefa per cercare di diventare allenatore.

Il secondo. Un attaccante. Idolo della Sampdoria ai tempi d’oro, tempi di Champions League. Parliamo di Giampaolo Pazzini. Per tutti il “Pazzo”. Ritiratosi anche lui all’età di 36 anni. Bomber di razza, sotto la porta un cecchino. Ha vissuto i tempi migliori mentre “danzava” in attacco con Cassano con la maglia blucerchiata. Si è ritirato il 21 novembre 2020, per poi cominciare, fin da subito, il corso per diventare direttore sportivo.

Gli altri 3 (dei 5) calciatori italiani che si sono ritirati nel 2020

Calciatori Italiani Ritirati 2020 Davide Moscardelli
Davide Moscardelli (Getty Images)

Continuiamo con un altro attaccante. Il terzo giocatore porta il nome di Alessandro Matri. Si è ritirato a pochi mesi dal compimento del suo 36esimo compleanno. Uno che di squadre ne ha girate tante, ma che è stato protagonista, con tanto di scudetti vinti, con la Juventus di Antonio Conte. Quella Juventus che iniziava la sua risalita verso la cima. Il “mitra” si è ritirato il 6 maggio 2020. Ha intrapreso la carriera dirigenziale e ora è al fianco di Igli Tare, nella Lazio, una delle sue ex squadre.

Dall’attacco ritorniamo al centrocampo. E torniamo a parlare sia di Juventus che di Atalanta. All’età di 36 anni si ritira dal calcio giocato Simone Padoin. Un vero e proprio talismano e beniamino dei tifosi della Juventus. Con la vecchia signora ha vinto 10 trofei: cinque Scudetti, tre Supercoppe Italiane e due Coppe Italia. Tutto, a livello nazionale. Simone si è ritirato nel novembre del 2020 mentre militava nelle file dell’Ascoli.

E chiudiamo con il beniamino di “tutti”. Uno apprezzato fuori e dentro il campo. Per la sua simpatia, per le sue giocate “matte”. Uno dalla barba, non lunga, lunghissima. Stiamo parlando del “bomberone” Davide Moscardelli. Si ritira con la cifra tonda sulle spalle: 40 anni. Il 29 agosto 2020, in forza al Pisa, decide di smettere di calciare il pallone dentro il rettangolo di gioco per rimanere nello staff della squadra toscana. Uno che ha fatto divertire e si è divertito tanto segnando molti gol.

 

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