Per molti oggi è stato il primo giorno di smart working dopo le vacanze natalizie. Il ritorno al lavoro in casa però è stato accompagnato, e ostacolato, dalla rete Tim in down. Rabbia sui social degli abbonati.
Un ritorno al lavoro piuttosto difficile e complicato per tutti gli utenti Tim. La rete nazionale infatti dalle prime ore di questa mattina è in down, al punto che in migliaia denunciano la loro impossibilità nello svolgere regolarmente lo smart working. Un 4 gennaio complicato per la rete nazionale che sta avendo problematiche di connessione praticamente in tutto il Paese, con un maggiore interesse nelle aree del nord. Gli utenti sul web, e su Twitter in particolare, denunciano non solo l’impossibilità di connettersi alla rete, ma anche il “silenzio” di Tim di fronte a questo down improvviso quanto prolungato.
La compagnia di telecomunicazioni infatti non sembra ancora essersi espressa a proposito, al punto che molti abbonati si sentono abbandonati dal loro operatore. Sui social monta la rabbia degli utenti: c’è chi tagga la pagina ufficiale di Tim chi invece posta la foto del proprio modem con la tanto temuta spia rossa accesa. Anche il sito assistenza dell’operatore sarebbe offline.
Tim down diventa trending topic su Twitter
Decisamente un buongiorno con #timdown e #tiscalidown pic.twitter.com/PRed4g2pR5
— Gabriele (@Gabry89) January 4, 2021
Sono tantissimi gli utenti che da ore ormai stanno denunciando questa situazione. Il tutto, sembra, nel completo silenzio dell’operatore nazionale. Che dalla sua pagina social non ha ancora rilasciato nessuna comunicazione in merito al disservizio che sta causando non poche difficoltà a chi lavora in smart working.
Primo lunedì dell’anno. Primo giorno lavorativo dell’anno. Ed è #timdown
Il 2021 parte male.
— Massimiliano Di Marco (@MsmDimarco) January 4, 2021
Sulla pagina Twitter di Tim, infatti, l’ultimo post risale a ben 18 ore fa. Un silenzio questo dell’operatore nazionale che sta facendo imbufalire gli utenti forse più del down stesso della rete. Le difficoltà riguardano sia la rete fissa che mobile.