La web influencer e modella Sara Croce propone un invitante primissimo piano, abbagliata dal sole al tramonto: brilla di luce propria
L’abbiamo vista qualche ora fa contrastare la “feroce” ondata degli haters o “leoni” da tastiera, ma è bastato il bis sotto il sole per riprendersi lo scettro della popolarità , momentaneamente perduto. Sara Croce ha deciso di non approfondire i pregiudizi altrui, zittendo una volta e per tutte, con un’unica frase.
Parliamo di quella apparsa meno di un ventiquattro ore fa, dal sapore della “frecciatina” più classica. Un invito ad accomodarsi in maniera “garbata” fuori dalla sua vita o meglio dai contesti che la riguardano. Sara dunque spera che l’ultimo impetuoso richiamo sia stato decisivo e che non si ripeta più. Poi è ritornata ai suoi “affari” di bellezza naturale, sfidando il sole al tramonto con un outfit vertiginosi e una giacchetta glamour per ripararsi dal freddo
Sara Croce, bellezza abbagliante su Instagram: simbolo dell’alta moda
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Una volta messe alle spalle le superstizioni, Sara Croce ha dato sfogo alla propria libertà , sia interiore che esteriore, lasciando una di quelle scìe indimenticabili di bellezza, che solo Instagram poteva regalare. D’altronde il suo profilo ha avuto un “boom” di visualizzazioni da capogiro e nel giro di poco tempo ha raggiunto quota 824 mila ammiratori.
Gli insegnamenti da modella stanno sortendo pian piano, tutti gli effetti della “vigilia”. Ogni qualvolta Sara si mostra sui social non si smentisce mai, anche se il “menù” di giornata propone un “doppione” inaspettato. Rispetto alla foto dell’ultima “sfilata” sotto i riflettori dell'”Hotel Parco Dei Principi”, la sola differenza è l’abbaglio accesissimo di un sole al tramonto. Che nascosto tra le nuvole, si dissocia dalle condizioni metereologiche avverse e illumina il corpo da silhouette di Sara Croce.
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I follower la giudicano come un aumneto improvviso della “temperatura” atmosferica, che costringono la modella a svestire la sua giacchetta sexy e mettere ancor più in risalto gli shorts aderenti e una prestanza fisica delle curve, da “capolavoro scultoreo”. E voi invece quale “versione” solare preferite?
