Valentina Vignali, l’accusa contro Ferragni, Biasi e De Lellis spiazza: caos social

Valentina Vignali si è scagliata contro alcune college influencer. Le accuse alla Ferragni, a Chiara Biasi e a Giulia De Lellis sulla questione pellicce

Chiara Ferragni indossa una Pelliccia
Chiara Ferragni, storie Vignali (Instagram)

Valentina Vignali è rimasta una delle poche influencer importanti del nostro Paese a trattare l’argomento pellicce. Poche infatti le fashion blogger e modelle che stanno sensibilizzando su tale argomento. Ma non solo, tante colleghe della cestista hanno spesso pubblicizzato tramite i loro profili social l’acquisto di pellicce di animale, che siano esse di volpe, di ermellini o di montone.

La Vignali è impegnata in questa lotta, insieme a molte associazioni animaliste italiane, da moltissimo tempo. I post dedicati alla violenza delle pellicce risalgono anche al 2014. Ma la modella nelle su storie in evidenza, oltre ad informare i suoi fan sulle brutalità subite dagli animali – con video sconsigliabili ai sensibili di cuore e di stomaco – ha anche accusato apertamente alcune delle influencer più seguite, tra cui Chiara Ferragni, Chiara Biasi e Giulia De Lellis

Valentina Vignali contro le pellicce: attacco aperto alle colleghe

Instagram storie Valentina Vignali Pellicce
Giulia De Lellis, storie Vignali (Instagram)

Anche nelle storie di oggi, sul profilo della Vignali, si possono trovare alcuni post relativi alla violenza delle pellicce. In evidenza, sulla sua home Instagram poi, nella sezione “Pellicce” la donna ha dedicato una lunga serie di video e foto alla questione. Non si è però limitata a informare la gente sulle atrocità subite dagli animali la cestista prestata al mondo del fashion blogging. Valentina ha infatti, senza alcuna paura, mostrato screenshot di importanti influencer indossare pellicce di animali.

I nomi sono molto noti, e hanno destato grande scalpore. L’esempio dato da queste donne su internet, a detta della Vignali, è veramente disdicevole, considerando il fatto che con le loro influenze muovo praticamente da sole i mercati dell’abbigliamento. Una replica ufficiale non è ancora arrivata però, ne da parte della Ferragni che della Biasi o della De Lellis.

 

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