Corrado Augias, che gaffe! Attacca l’Enel ma lo stavano truffando – FOTO

Il giornalista Corrado Augias è stato vittima di una truffa informatica senza rendersene conto. Glielo hanno fatto notare sui social dopo aver raccontato l’episodio su Repubblica.

Corrado Augias vittima di phishing
Il giornalista di Repubblica Corrado Augias (fonte: Getty Images)

Anche Corrado Augias, giornalista di Repubblica, è stato vittima di phishing, cioè di una truffa informatica. Il bello è che non se ne è reso conto fino a che non glielo hanno fatto notare sui social. Qui è stato da più preso in giro, ma alcuni si sono chiesti quanto possano essere pericolose queste truffe se persino un giornalista di esperienza come Augias, che in teoria dovrebbe saper riconoscere le notizia false, ci è cascato in pieno.

Il fatto è emerso nell’edizione cartacea di oggi del quotidiano Repubblica dove il giornalista tiene una rubrica. Qui una signora si è lamentata di una sua esperienza personale  attinente a un racconto che Augias aveva fatto in una trasmissione televisiva in cui si era lamentato di essersi visto rispedire indietro perché illegibile un progetto spedito a Bruxelles trent’anni fa. Oggi, in risposta alla lettrice, il giornalista ha raccontato la sua presunta esperienza con Enel riportando per filo e per segno il testo di un’e-mail ricevuta dalla compagnia energetica. Dal testo si evince chiaramente si tratti di phishing perché pieno di errori grossolani dovuti alle traduzioni automatiche delle macchine. L’unico a non rendersene conto è stato Corrado Augias.

Che cos’è il phishing di cui è stato vittima Corrado Augias

Augias riceve una mail PALESEMENTE fake da parte di Enel.
Talmente fake che potrebbero metterla come copertina del libro…

Pubblicato da Social Media Epic Fails su Sabato 30 gennaio 2021

 

Il phishing è una truffa a tutti gli effetti e consiste nell’invio di posta elettronica con i loghi contraffatti di società per poter trarre in inganno un utente. Lo scopo è quello di ottenere informazioni sensibili come accessi a informazioni finanziarie. In genere sono riconoscibili a un occhio più attento, facile è invece che vi abbocchino gli utenti meno esperti. Ed è proprio dall’immagine del pesce che abbocca all’amo che deriva la parola phishing che nel suono ricorda il termine fishing (letteralmente “pescare”).

Non appena sui social è stato scoperto l’inganno in cui ingenuamente è cascato Augias, quest’ultimo si è subito scusato con i lettori ammettendo di esserci cascato con tutte le scarpe. Troppo tardi però, perché su Twitter l’hashtag #augias è stato in tendenza per tutto il pomeriggio e alcuni ci sono andati giù anche parecchio pesante.

 

Impostazioni privacy