Allan, il giocatore ex Napoli e il gesto per il figlio: quel che ha fatto è commovente

Il calciatore Allan, ex Napoli oggi all’Everton, ha fatto un gesto commovente nei confronti del figlio che soffre di una malattia autoimmune. 

Allan gesto commovente per il figlio
Il calciatore Allan quando giocava nel Napoli (fonte: Getty Images)

Il calciatore brasiliano Allan ha ripostato su Instagram una fotografia condivisa da sua moglie Thais che ritrae lui in compagnia del figlio Miguel. Lo scatto non è casuale, ma è stato reso pubblico per parlare di una situazione che la famiglia del calciatore sta affrontando. Tutto è spiegato nelle parole, commoventi, della donna che accompagnano la fotografia.

Padre e figlio sorridono felici e quello che salta subito all’occhio è che il calciatore ha deciso di rasarsi i capelli a zero. Ma lo ha fatto per un motivo: suo figlio Miguel è affetto da alopecia, una malattia autoimmune che gli sta provocando la graduale perdita dei capelli. Quello di Allan, quindi, è stato un gesto di solidarietà nei confronti del suo bambino.

Le parole della moglie di Allan in supporto del figlio

 

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Un post condiviso da Thais Valentim (@thaisvmarques)

Thais, che su Instagram conta 40mila seguaci, scrive di aver pensato a lungo sul condividere o meno con la gente la malattia del figlio. Poi, però, ha deciso di farlo proprio per tutelarlo ed evitargli domande indiscrete. “Sta bene – scrive Thais – il problema dell’alopecia è soltanto estetico“.

Ancora, la donna ha continuato scrivendo che Miguel è felice, sano e riesce anche a prendere in giro se stesso, ma a volte si rattrista per gli sguardi strani della gente. Rendere pubblica la sua situazione, quindi, dovrebbe evitare ulteriori domande così da aiutare il bimbo a sentirsi più a suo agio. In fondo al messaggio, l’hashtag #fatherlikeson sottolinea ancor di più il gesto di Allan per sostenere moralmente suo figlio.

L’alopecia, oltre che essere una malattia autoimmune, può essere causata anche da fonti esterne come per esempio forti traumi, avvelenamento da metalli pesanti o da anomalie del fusto capelluto o, più raramente, da determinate condizioni dermatologiche come la cellulite disseccante del cuoio capelluto.

 

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