Rocco Casalino, la frase sul suo libro che fa inorridire il mondo gay

E’ polemica intorno alle frasi scritte da Rocco Casalino sul suo libro. Le dichiarazioni nell’intervista di Repubblica: ecco cosa ha fatto infuriare il mondo gay

Rocco Casalino primo piano
L’ex portavoce di Conte, Rocco Casalino (Getty images)

Aveva promesso negli scorsi di tornare a Palazzo Chigi. L’ex portavoce di Conte però, nelle ultime ore, è finito al centro di una polemica nei confronti del mondo e del panorama gay e LGBT. Rocco Casalino infatti, in una recente intervista a Repubblica, avrebbe fatto chiarezza su alcuni estratti del suo libro. Passaggi a volte ambigue, sul quale il giornalista di Repubblica ha ovviamente provato a estrapolare qualche chiarimento.

Punto cruciale della polemica, sarebbe una frase alquanto ambigua – per usare un eufemismo – ovvero: “Se ci fosse una pillola per diventare etero, la prenderei”. Questo uno dei passaggi che ha fatto storcere il naso al mondo gay e non solo, ma che l’uomo ha provato a spiegare, confessando di aver trovato molte difficoltà nell’espressione della sua omosessualità e nella ricerca di un partner.

Rocco Casalino: “Se ci fosse una pillola per diventare etero la prenderei”

Libro Casalino copertina libro
La copertina del libro di Rocco Casalino ‘Il Portavoce’ (Fonte: Twitter)

Uno dei passaggi del suo libro che ha fatto più discutere, insieme al capitolo in cui espone la complessità dell’accettazione nella società. A detta di Casalino infatti, era meglio quando l’omosessualità si doveva nascondere. Alla domanda del giornalista – incuriosito e stupito – risponde: “Mi riferivo alla costrizione di vivere l’erotismo in segretezza – poi aggiunge – sono contento che adesso sia accettata dalla società”.

Ma la frase più ambigua rimane sicuramente quella sull’ipotetica pillola per diventare etero. Siamo sicuri che il significato intrinseco della riflessione si riferisca alle sofferenze sofferte, sia di trovare un amore stabile che dell’accettazione. In ogni caso, dichiarazioni di questo tipo andrebbero fatte e dovrebbero essere prese con le pinze, dato che la dinamica sociale che avvolge l’omosessualità e la discriminazione in tale contesto, è argomento quanto mai attuale e delicato. Da parte di un personaggio dello spettacolo e politico, qualcuno si sarebbe magari aspettato una riflessione sulla rivalsa, o un qualche senso di appartenenza a una categoria spesso denigrata, piuttosto che una filosofia del “se potessi scegliere sceglierei quell’altro”.

 

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