Spegne la telecamera e ha un malore: la video call finisce in tragedia

Il delegato sindacale stava partecipando ad una video call di lavoro, spenta la telecamera si consuma una tragedia inaspettata.

video call tragedia
Zoom (Fonte GettyImages)

Un umo di 53 anni ha perso la vita in seguito ad un video conferenza di lavoro. Gianluca Trapasso viveva a Venezia con sua moglie e i suoi figli. Purtroppo, la video call è finita in tragedia e nessuno aveva sospettato nulla. Infatti, il veneto aveva partecipato da poco ad una riunione come delegato sindacale.

Durante il meeting non aveva mostrato nessun segno né sintomo di malore o che di lì a breve gli sarebbe potuto accadere qualcosa di terribile. Dai vari racconti, pare che Gianluca abbia spento la sua telecamera e lasciato attivo esclusivamente l’audio.

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Il corpo della vittima è ritrovato dal un collega dell’azienda

video call finita in tragedia
Ambulanza (Fonte GettyImages)

Un tragedia che ha sconvolto tutti, colleghi, amici e parenti del 53enne. L’uomo che era in una video conferenza di lavoro al temine della quale non ha chiuso la connessione né salutato gli altri dipendenti. A quel punto alcuni hanno iniziato a sospettare che ci fosse qualcosa di strano. Il corpo senza vita di Gianluca Trapasso è stato ritrovato da un suo collega.

Il dipendente ha aperto la porta dell’ufficio ha visto l’uomo solo. Subito sono state allertate le autorità e il 118. In attesa dell’ambulanza, gli altri colleghi hanno cercato di rianimare Trapasso, ma neanche l’arrivo dei sanitari è servito a salvare la vita del 53enne stroncato da un infarto fulminante. Infatti, secondo il referto medico, il veneto ha perso la vita per cause naturali che sono riconducibili ad un arresto cardiaco.

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