Raggiunse il successo mondiale nei primi anni 2000 grazie alla saga cinematografica di Harry Potter. L’attore, a distanza di un decennio dall’ultimo film, rinnega tutto: “Imbarazzante”.
Sono passati esattamente 10 anni dall’uscita nelle sale cinematografiche dell’ultimo film di Harry Potter. Era l’ormai lontano 2011 quando giungeva a conclusione la saga del mago più famoso della storia recente del cinema, frutto della fantasia e della penna della scrittrice J.K. Rowling. Ora tutti i protagonisti dei film sono attori affermati, riuscendo non senza qualche fatica a distaccarsi dai personaggi che li hanno resi famosi agli occhi del grande pubblico internazionale.
Chi ha avuto, forse, le maggiori difficoltà è stato il protagonista della saga cinematografica. Daniel Radcliffe ha avuto anche problemi di alcool e droga dopo l’esperienza nei panni di Harry Potter, e anche a distanza di 10 anni il suo nome rimanda soprattutto al giovane mago di Hogwarts. In più di un’occasione l’attore aveva dichiarato di non serbare un grande ricordo di quell’esperienza. Parole confermate in una recente intervista a Empire.
Harry Potter, il protagonista ammette: “Quando mi rivedo…”
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Che la convivenza con il personaggio di Harry Potter non sia stata facile lo si era capito da tempo. Daniel Radcliffe torna però a parlare di quell’esperienza e si sofferma sulla recitazione nei film della saga. “Sono enormemente grato per quell’esperienza, ma profondamente imbarazzato per la mia recitazione” ha dichiarato l’attore britannico.
Molto, se non tutto, è dovuto anche alla giovane età in cui Radcliffe ha impersonato il famoso mago: “È quello che succede quando si pensa all’adolescenza” sentenzia l’attore, che evidentemente non ha un ricordo troppo positivo di questa esperienza.
Nell’intervista al magazine Radcliffe racconta anche qualche aneddoto, ammettendo come spesso venga confuso per l’attore che nella saga de Il Signore degli Anelli ha impersonato Frodo Baggins, Elijah Wood.
