L’Italia è ancora alle prese con la gestione della pandemia da Covid-19. L’ultima storia proveniente dall’Irpinia sta commuovendo l’intero mondo del web: ecco cosa è successo a Nonna Livia
L’Italia è ormai arrivata a un momento cruciale nella lotta al Covid-19. Le vaccinazioni proseguono, non senza poche difficoltà, con la chiara intenzione di immunizzare la maggioranza della popolazione. Come è noto, la campagna vaccinale è partita dalle persone maggiormente a rischio e dunque, in primo luogo, il personale sanitario e gli anziani, che evidenziano una possibilità superiore di conseguenze gravi dopo aver contratto il virus.
E propria la storia di una signora di 86 anni sta facendo discutere e emozionando il mondo del web. Negli ultimi mesi, si è parlato molto della possibile adesione che ci sarebbe stata al vaccino. Beh, nonna Livia non sembra essersi posta molti dubb,i anzi sembra disposta a fare di tutto, pur di riuscire a ottenere la tanto attesa somministrazione. La donna si è incamminata a piedi per raggiungere il centro deputato alla vaccinazione, percorrendo addirittura un primo tratto di 4-5 km, prima di ricevere un passaggio in macchina. Alla fine, però, è riuscita nell’intento: ecco i dettagli della vicenda.
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Nonna Livia e il grande sacrificio per il vaccino: la sua emozionante storia
L’anziana signora proviene da Calitri nel cuore dell’Irpinia. Dopo aver perso l’autobus, ha iniziato a incamminarsi a piedi per raggiungere il centro delle vaccinazioni dell’Asl territoriale ubicato a Bisaccia. Un percorso molto lungo, di ben 4-5 km che, però, non hanno affatto intimorito la signora che anzi pone la questione in maniera piuttosto naturale. Raggiunta da un giornalista (CLICCA QUI per il video di ‘Irpinia News’), infatti, la donna spiega, anche un po’ stranita: “Sono andata a piedi perché ho perso l’autobus ed è andata così. E’ andato tutto bene! Volete vedere il braccio?”. Una storia sicuramente emozionante e che fa comprendere quanto sia rilevante per molte persone ricevere la tanto attesa somministrazione. Nonna Livia, per fortuna, alla fine ce l’ha fatta.
