Cos’è il citomegalovirus che ha contratto Alvaro Morata della Juventus

L’attaccante della Juve Alvaro Morata ha contratto un particolare tipo di virus: il citomegalovirus. Ecco di che si tratta.

alvaro morata guarda il cielo
Alvaro Morata (getty images)

Alvaro Morata, famoso football player, ha contratto il citomegalovirus, un particolare tipo di virus della famiglia degli herpesvirus. Questa sembrerebbe quindi essere la ragione delle défaillances sportive a cui il calciatore aveva abituato ultimamente i tifosi: il centravanti della Juventus non starebbe nelle migliori condizioni fisiche proprio a causa di questa infezione. Il talentuoso calciatore parrebbe addirittura essere svenuto dopo la partita contro il Porto in Champions League.

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Cosa è il citomegalovirus

alvaro morata preoccupato
Alvaro Morata (getty images)

Il professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, spiega a Gazzetta Active in cosa consiste il virus da cui è affetto Morata: “Si tratta di un virus molto diffuso, che nella maggior parte dei casi nei soggetti immunocompetenti non dà sintomi”. Questo parrebbe essere proprio il caso del giocatore della Juve, che ha sempre giovato di un perfetto stato di salute e che quindi si presume possa tornare presto a fare goal in campo.

La particolarità di questo virus è che potrebbe in alcuni casi rimanere latente e mostrare una sintomatologia simile a quella della ben più nota mononucleosi, ossia: febbre, brividi, mal di gola, malessere generalizzato, dolori muscolari e articolari. Probabilmente Alvaro Morata sta accusando questo tipo di indisposizione fisica non particolarmente preoccupante che lo sta sì debilitando ma solo temporaneamente. Ciò pare essere confermato dalle parole del Prof. Pregliasco a Gazzetta Active: “In un caso come quello di Morata escluderei forme pesanti. Per quanto riguarda la durata, potrebbe essere di alcune settimane, proprio come la mononucleosi”.

Il citomegalovirus, comunque, non sembrerebbe avere niente a che fare con la malattia da Coronavirus che, da quasi un anno, tutto il mondo ha imparato a conoscere molto bene.

 

 

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