Laura Boldrini nell’occhio del ciclone: accuse di maltrattamento dall’ex colf

Guai per l’ex Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini accusata di maltrattamenti dall’ex collaboratrice domestica moldava 

laura boldrini sorride
Laura Boldrini (getty images)

L’ex Presidente della Camera Laura Boldrini è nella bufera a seguito di alcune accuse mosse contro di lei dalla sua ex collaboratrice domestica. Si tratta di una colf moldava che si è dovuta rivolgere ad un patronato di Roma dal momento che la sua ex datrice di lavoro non le stava pagando la liquidazione dopo ben 10 mesi dalla fine del rapporto di lavoro.

Fa molto effetto prendere atto che la destinataria di certe accuse sia un personaggio politico che ha fatto della lotta per i diritti delle donne una vera bandiera. Qualora le dinamiche di questa vicenda, così delineate dalla lavoratrice, dovessero corrispondere al vero, verrebbe a configurarsi una palese discrepanza fra ciò che si predica in astratto e ciò che si pone in essere in concreto.

Le dichiarazioni della ex colf di Laura Boldrini

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Laura Boldrini mentre indossa una T-shirt con la scritta in francese: “Io parlo femminista” (getty images)

Lilia, questo il nome della donna moldava, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Fatto Quotidiano in merito alla vicenda che la vede protagonista: “Io non voglio pubblicità, ma confermo che a maggio dello scorso anno ho dovuto dare le dimissioni perché la signora, dopo tanti anni in cui avevo lavorato dal lunedì al venerdì, mi chiedeva di lavorare meno ore, ma anche il sabato. E io ho famiglia, dovevo partire da Nettuno e andare a casa sua a Roma, per tre ore di lavoro. Siamo rimaste che faceva i calcoli e mi pagava quello che mi doveva, non l’ho più sentita. Io sono andata al patronato, ho fatto fare da loro i calcoli. La sua commercialista mi ha detto che mi contattava e invece è sparita. Alla fine, tramite l’avvocato messo a disposizione dal patronato, ora siamo in contatto, mi faranno sapere. Io comunque la signora non l’ho mai più sentita, non la volevo disturbare. Mi dispiace perché non sono tanti soldi, circa 3.000 euro, forse è rimasta male che non abbia accettato di andare il sabato“.

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